2 Samuele 6:10 Davide non volle prendere l'arca del SIGNORE presso di sé nella città di Davide, ma la fece portare in casa di Obed-Edom a Gat. 11 L'arca del SIGNORE rimase tre mesi in casa di Obed-Edom a Gat, e il SIGNORE benedisse Obed-Edom e tutta la sua casa.12 Allora fu detto al re Davide: «Il SIGNORE ha benedetto la casa di Obed-Edom e tutto quel che gli appartiene, a motivo dell'arca di Dio». Allora Davide andò e trasportò l'arca di Dio dalla casa di Obed-Edom su nella città di Davide, con gioia.mesi in casa di Obed-Edom a Gat, e il SIGNORE benedisse Obed-Edom e tutta la sua casa.

 

L’arca era un progetto di DIO, consegnato a Mosè, per poi essere portata nel luogo santissimo. L’arca rappresentava la presenza di DIO, per questo il popolo di Israele la portò nel campo di battaglia per combattere contro i Filistei, i quali pensarono di rubarla e portarla nel loro campo. Per questo motivo i Filistei furono sotto maledizione; si appropriarono di qualcosa che non apparteneva a loro, perché l’arca doveva essere portata dagli Israeliti nel tabernacolo.

Quando l’arca fu restituita al popolo ebraico, essa rimase per 90 giorni nella casa di Obed-Edom, prima di essere portata da re Davide nella sua città.

Durante questo tempo ci fu grande benedizione nella famiglia di Obed-Edom poiché questi ebbe grande rispetto per la Parola di DIO e si sentì onorato di poter ospitare l’arca.

Noi, oggi, abbiamo lo Spirito Santo dentro di noi e nelle nostre case perché c’è la presenza di DIO che benedice le nostre famiglie. Infatti cresce la consapevolezza di avere la presenza di DIO che porta nelle case pace, coraggio, forza, gioia.

L’arca rappresenta la grandezza di DIO ed il Suo desiderio di benedire tutte le famiglie della terra.

 

Genesi 2:18 Poi Dio il SIGNORE disse: «Non è bene che l'uomo sia solo; io gli farò un aiuto che sia adatto a lui».

 

DIO ha creato prima l’uomo e lo ha creato a Sua immagine e somiglianza ma poi si accorse che non era un bene che restasse da solo.

 

Genesi 1:26 Poi Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza, e abbiano dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».

 

L’uomo fu creato per avere dominio su tutte le cose della terra ma non per dominare sulla donna; infatti, DIO vuole che nel matrimonio uomo e donna siano una cosa sola, con comprensione reciproca, rispetto e dialogo continuo.

DIO ha fatto l’uomo come capo ma non per dominare ma per amare la donna. Il marito deve essere sottomesso a DIO, a sua volta anche la moglie deve essere sottomessa al marito ed i figli ad entrambi ai loro genitori. Marito e moglie si devono consacrare l’uno all’altro, per cui l’uno è proprietario dell’altro. Non esiste più l’individuo libero ma consapevole di essere sempre in compagnia dell’altro, e soprattutto con DIO.

 

EFESINI 5:25 Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato sé stesso per lei,

EFESINI 5:28 Allo stesso modo anche i mariti devono amare le loro mogli, come la loro propria persona. Chi ama sua moglie ama sé stesso. 29 Infatti nessuno odia la propria persona, anzi la nutre e la cura teneramente, come anche Cristo fa per la chiesa,

EFESINI 5:33 Ma d'altronde, anche fra di voi, ciascuno individualmente ami sua moglie, come ama se stesso; e altresì la moglie rispetti il marito.

 

V.25 Cristo è morto per la Chiesa, quindi i coniugi devono essere disposti a morire a sé stessi ed a vivere l’uno per l’altro, restando insieme per tutta la vita, avendo pazienza e continuando ad amare anche quando ci si sente umiliati ed offesi. Bisogna che ognuno dei due, cambi se stesso per prendere l’immagine di Cristo ed andare incontro l’uno verso l’altro.

V.28-29 Amarsi teneramente, prendendosi cura reciproca, come si ha cura del proprio corpo. Importante avere anche una relazione vera e sincera, dove si riconoscano i propri errori, dialogando e non litigando.

I figli devono vedere la coerenza dei genitori attraverso le loro azioni quotidiane che testimoniano l’amore l’uno per l’altro.

 

Proverbi 13:24 Chi risparmia la verga odia suo figlio,
ma chi lo ama, lo corregge per tempo.

Proverbi 15:22 I disegni falliscono, dove mancano i consigli, ma riescono, dove sono molti i consiglieri.

Bisogna riprenderei figli quando sbagliano affinché non si sviino.

1 Timoteo 3:4 che governi bene la propria famiglia e tenga i figli sottomessi e pienamente rispettosi.

 

Il padre deve tenere i figli in sottomissione, non in obbligo ma per libera scelta perché si sentano protetti in quanto il padre stesso è in comunione con DIO.

Questo è ciò che fa funzionare la benedizione di DIO nelle famiglie. Amen.