CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

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1 CORINZI 11:28  Ora ognuno esamini se stesso, e così mangi del pane e beva del calice, 29 poiché chi ne mangia e beve indegnamente, mangia e beve un giudizio contro se stesso, non discernendo il corpo del Signore.

 

E’ una benedizione discernere il corpo del Signore perché altrimenti diventa una maledizione se non discerniamo in quanto il diavolo ne approfitta per entrare nella nostra vita. Per corpo del Signore non si intende solo il corpo fisico ma soprattutto il corpo spirituale. Quando rompiamo il pane comprendiamo come è stato rotto il corpo del Signore, che è stato flagellato con 39 colpi inferti su tutto il corpo, con il flagello in cui c’erano nove code in cui alla fine c’erano pezzi di metallo e vetro che strappavano la carne del corpo di Gesù.

Non dimentichiamo anche la corona di spine posta sulla testa in profondità ed i chiodi penetrati nelle ossa dei piedi e delle mani. Attraverso le ferite del Signore ed il suo corpo rotto, siamo entrati in Lui, affinché potessimo manifestare Gesù nella nostra vita quando camminiamo con questa certezza di essere in Cristo.

 

APOCALISSE 1:17 Quando lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli mise la sua mano destra su di me, dicendomi: «Non temere! Io sono il primo e l'ultimo, 18 e il vivente; io fui morto, ma ecco sono vivente per i secoli dei secoli, amen; e ho le chiavi della morte e dell'Ades.

 

Qui la Scrittura ci dice che Gesù è l’inizio e la fine di tutto.

 

GIOVANNI 14:19 Ancora un po' di tempo e il mondo non mi vedrà più, ma voi mi vedrete; poiché io vivo, anche voi vivrete.

 

Il mondo non vede ma noi vediamo Gesù e gli altri in parte, se vogliono possono vederlo in noi. Gesù non è più sulla croce ma è vivente perché è risorto.

La nostra vita è legata a quella del Signore, se siamo entrati in Lui. Se ci stacchiamo dal Signore, non vivremo non dipenderemo più dalla Sua volontà e non faremo più gioire lo Spirito Santo. DIO è colui che ci apre le porte e se succede che le chiude è perché non sono più secondo la Sua volontà. Possiamo paragonarci ad un granello di farina che entra dentro le ferite di Gesù; scompare il granello e si vede Cristo in noi.

 

1 CORINZI 12:27 Or voi siete il corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per parte sua.

 

1CORINZI 10:16 il calice della benedizione, che noi benediciamo, non è forse partecipazione con il sangue di Cristo? Il pane, che noi rompiamo, non è forse partecipazione con il corpo di Cristo

 

Il sangue di Gesù purifica la nostra vita ogni qual volta ammettiamo i nostri errori e chiediamo perdono a DIO. L’orgoglio, purtroppo, ci porta ad allontanarci dal corpo di Cristo, credendo alla menzogna che gli altri non ci considerano o non perdonando coloro che ci feriscono. Il nemico delle anime nostre cerca di mettere separazione fra i credenti.

 

1 CORINZI 12:12 Come infatti il corpo è uno, ma ha molte membra, e tutte le membra di quell'unico corpo, pur essendo molte, formano un solo corpo, così è anche Cristo.

 

La durata di una famiglia dipende dall’unità poiché la divisione provoca una distruzione.

 

MATTEO 12:25 E Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse loro: «Ogni regno diviso contro se stesso va in rovina; ed ogni città o casa, divisa contro se stessa non può durare.

 

Cerchiamo di mantenere l’unità con la famiglia, dando spazio al dialogo, creando occasioni di viaggio genitori insieme con i figli, e qualora non ci fossero figli, dialogando tra marito e moglie, per mantenere l’unità.

E’ importante cercare prima di tutto il regno di DIO poter prenderci cura degli altri; così DIO si potrà prendere cura di noi, aiutandoci a costruire l’unità.

 

GIOVANNI 17:20  Or io non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me per mezzo della loro parola, 21 affinché siano tutti uno, come tu, o Padre, sei in me e io in te; siano anch'essi uno in noi, affinché il mondo creda che tu mi hai mandato. 22 E io ho dato loro la gloria che tu hai dato a me, affinché siano uno, come noi siamo uno. 23 Io sono in loro e tu in me, affinché siano perfetti nell'unità, e affinché il mondo conosca che tu mi hai mandato e li hai amati, come hai amato me. 24 Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche coloro che tu mi hai dato, affinché vedano la mia gloria che tu mi hai dato, perché tu mi hai amato prima della fondazione del mondo.

 

Questa è la preghiera sacerdotale fatta da Gesù per noi tutti, chiedendo l’unità, con una sola mente ed un solo cuore, parlando una sola lingua, senza inseguire i propri pensieri perché questo porta alla divisione.

Per discernere il Corpo di Cristo dobbiamo essere guardiani dell’unità, non stare con gli schernitori che sono coloro che parlano male di chi non è presente e che non si può difendere; costoro sono spinti dal demonio al quale prestano la loro bocca per mettere divisione.

 

EFESINI 4:11 Ed egli stesso ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti e altri come pastori e dottori, 12 per il perfezionamento dei santi, per l'opera del ministero e per l'edificazione del corpo di Cristo, 13 finché giungiamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, a un uomo perfetto, alla misura della statura della pienezza di Cristo, 14 affinché non siamo più bambini, sballottati e trasportati da ogni vento di dottrina, per la frode degli uomini, per la loro astuzia, mediante gli inganni dell'errore, 15 ma dicendo la verità con amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo.

 

L’unità dipende dalla conoscenza che si ha di Cristo; il capo è Cristo e non noi; per questo dobbiamo costruire l’unità.

 

SALMO 133:1 Ecco, quanto è buono e quanto è piacevole, che i fratelli dimorino assieme nell'unità! 2 È come l'olio prezioso sparso sul capo, che scende sulla barba di Aaronne, che scende fino all'orlo delle sue vesti. 3 È come la rugiada dell'Hermon, che scende sui monti di Sion, perché è là che l'Eterno ha posto la benedizione, la vita in eterno.

 

DIO mette la sua benedizione in un corpo unito, così come accadde a coloro che si erano riuniti, nell’alto solaio, con una sola mente in attesa di ricevere lo Spirito Santo, e dove furono manifestati tanti miracoli di conversione.

 

1 CORINZI 11:23 Poiché io ho ricevuto dal Signore ciò che vi ho anche trasmesso: che il Signore Gesù, nella notte in cui fu tradito, prese del pane 24 e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Prendete, mangiate; questo è il mio corpo che è spezzato per voi; fate questo in memoria di me». 25 Parimenti, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue; fate questo ogni volta che ne bevete in memoria di me». 26 Poiché ogni volta che mangiate di questo pane e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del Signore, finché egli venga. 27 Perciò chiunque mangia di questo pane o beve del calice del Signore indegnamente, sarà colpevole del corpo e del sangue del Signore. 28 Ora ognuno esamini se stesso, e così mangi del pane e beva del calice, 29 poiché chi ne mangia e beve indegnamente, mangia e beve un giudizio contro se stesso, non discernendo il corpo del Signore. 30 Per questa ragione fra voi vi sono molti infermi e malati, e molti muoiono. 31 Perché se esaminassimo noi stessi, non saremmo giudicati. 32 Ma quando siamo giudicati, siamo corretti dal Signore, affinché non siamo condannati col mondo.


Benedire le persone di cui abbiamo parlato male, pentendoci ed impegnandoci a ricostruire l’unità, andando da loro per chiarire le incomprensioni; questo ci aiuterà a costruire l’unità. Amen.

 

 

 

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