CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

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CATARTIZO ovvero Equipaggiare, portare in condizione di compiere l’opera nel corpo di Cristo, attraverso i doni che DIO dà a ciascuno dei Suoi figli. Diversa cosa sono i doni domata che DIO dà ai Suoi ministri equipaggiati dallo Spirito Santo. Sono doni motivati dall’amore che DIO mette nel cuore dei Suoi servi per adempiere il proposito.

 

COLOSSESI 2:16 Nessuno dunque vi giudichi per cibi o bevande, o rispetto a feste, a noviluni o ai sabati; 17 queste cose sono ombra di quelle che devono venire; ma il corpo è di Cristo.

Il versetto 17 ci dice che ci sono cose che sono ombra, ovvero non sono realtà; DIO, infatti, va oltre queste cose perché Egli guarda principalmente la motivazione del cuore.

 

COLOSSESI 2:18 Nessuno vi derubi del premio con un pretesto di umiltà e di culto degli angeli, fondandosi su cose che non ha visto, essendo temerariamente gonfio a motivo della sua mente carnale, 19 e non attenendosi al capo, da cui tutto il corpo, ben nutrito e tenuto insieme mediante le giunture e le articolazioni, cresce con l'accrescimento che viene da Dio.

 

Ci sono persone che apparentemente sembrano umili ma in realtà costoro vogliono separare gli altri dal resto del corpo di Cristo, allontanarli dalla volontà di DIO, portandoli fuori strada e lontani dal capo che è Gesù Cristo. Infatti, sono persone usate dal diavolo con lo scopo di separare i membri del corpo tra di loro e da DIO. Per questo è importante restare uniti come corpo di Cristo ed essere, come tali, luce nel mondo.

L’entusiasmo , la gioia, la voglia di fare le cose per mostrare il DIO vivente e Gesù risorto, può avvenire soltanto se i membri del corpo sono collegati fra di loro ed anche con il capo, e se crescono nell’unità della fede.

La chiesa è il corpo di Cristo, per questo è importante che l’altro ci aiuti a crescere e non deve essere considerato un rivale.

 

GIOVANNI 13:34  Vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, anche voi amatevi gli uni gli altri. 35 Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri».

 

Mentalità di squadra deve esserci per avere il desiderio di muoversi insieme, ordinati come un plotone militare dell’antica Roma, compatti e sotto il comando del capo dal quale riceve gli ordini. Un esempio  di squadra lo troviamo nel libro della Genesi, formato dal Padre, dal Figlio e dallo Spirito Santo. Quando è stato creato il mondo, il Padre ha deciso, il Figlio ha parlato e lo Spirito Santo ha eseguito, ed in seguito DIO creò l’uomo per dominare su tutta la creazione.

 

GENESI 1:17  E DIO li mise nel firmamento dei cieli per far luce sulla terra, 18 per governare il giorno e la notte, e separare la luce dalle tenebre. E DIO vide che questo era buono. 19 Così fu sera, e fu mattina: il quarto giorno.

Creazione della vita animale nell'atmosfera e nella idrosfera
20 Poi DIO disse: «Brulichino le acque di moltitudini di esseri viventi, e volino gli uccelli sopra la terra per l'ampio firmamento del cielo». 21 Così DIO creò i grandi animali acquatici e tutti gli esseri viventi che si muovono, di cui brulicano le acque, ciascuno secondo la propria specie, ed ogni volatile secondo la sua specie. E DIO vide che questo era buono. 22 E Dio li benedisse dicendo: «Siate fruttiferi, moltiplicate e riempite le acque dei mari, e gli uccelli si moltiplichino sulla terra». 23 Così fu sera, poi fu mattina: il quinto giorno.

Creazione della vita animale per la litosfera
24 Poi DIO disse: «Produca la terra esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e fiere della terra, secondo la loro specie». E così fu. 25 E DIO fece le fiere della terra secondo la loro specie, il bestiame secondo la propria specie, e tutti i rettili della terra secondo la loro specie. E DIO vide che questo era buono.

Creazione dell'uomo
26 Poi DIO disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine e a nostra somiglianza, ed abbia dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame e su tutta la terra, e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». 27 Così DIO creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di DIO; li creò maschio e femmina. 28 E DIO li benedisse; e DIO disse loro: «Siate fruttiferi e moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela, e dominate sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo e sopra ogni essere vivente che si muove sulla terra». 29 E DIO disse: «Ecco io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra e ogni albero che abbia frutti portatori di seme; questo vi servirà di nutrimento. 30 E a ogni animale della terra, a ogni uccello dei cieli e a tutto ciò che si muove sulla terra ed ha in sé un soffio di vita, io do ogni erba verde per nutrimento». E così fu. 31 Allora DIO vide tutto ciò che aveva fatto, ed ecco, era molto buono. Così fu sera, poi fu mattina: il sesto giorno.

 

DIO ha creato l’umanità divisa in maschio e femmina affinché si moltiplicassero e popolassero tutta la terra.

 

1 CORINZI 12:17 Se tutto il corpo fosse occhio, dove sarebbe l'udito? Se tutto fosse udito, dove sarebbe l'odorato? 18 Ma ora Dio ha posto ciascun membro nel corpo, come ha voluto. 19 Ma se tutte le membra fossero un solo membro, dove sarebbe il corpo? 20 Ci sono invece molte membra, ma vi è un solo corpo. 21 E l'occhio non può dire alla mano: «Io non ho bisogno di te»; né parimenti il capo può dire ai piedi: «Io non ho bisogno di voi». 22 Anzi, le membra del corpo che sembrano essere le più deboli, sono molto più necessarie delle altre; 23 e quelle che stimiamo essere le meno onorevoli del corpo, le circondiamo di maggior onore; e le nostre parti indecorose sono circondate di maggior decoro; 24 ma le nostre parti decorose non ne hanno bisogno. Perciò Dio ha composto il corpo, dando maggiore onore alla parte che ne mancava, 25 affinché non vi fosse divisione nel corpo, ma le membra avessero tutte una medesima cura le une per le altre. 26 E se un membro soffre, tutte le membra soffrono; mentre se un membro è onorato, tutte le membra ne gioiscono insieme. 27 Or voi siete il corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per parte sua. 28 E Dio ne ha costituiti alcuni nella chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come dottori; poi ha ordinato le potenti operazioni; quindi i doni di guarigione, i doni di assistenza e di governo e la diversità di lingue. 29 Sono forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti dottori? 30 Hanno tutti il dono di potenti operazioni? Hanno tutti i doni di guarigioni? Parlano tutti diverse lingue? Interpretano tutti? 31 Ora voi cercate ardentemente i doni maggiori; e vi mostrerò una via ancora più alta.

 

Ai versetti su citati sta scritto come funziona il corpo di Cristo e le sue membra. La squadra l’ha formata Gesù quando chiamò a sé i 12 discepoli, che erano tutti con qualità diverse  e con lavori diversi; Gesù li preparò per adempiere la loro chiamata, trasformandoli con il rinnovamento della loro mente secondo la Parola di DIO.

Gesù iniziò con dei miracoli che conquistarono il cuore dei discepoli che scelsero di seguirLO. Poi, Gesù dopo averli formati, li mandò a due a due, formando piccole squadre per portare la Parola di DIO fra la gente.

 

ESODO 17:8 Allora venne Amalek a combattere contro Israele a Refidim. 9 E Mosè disse a Giosuè: «Scegli per noi degli uomini ed esci a combattere contro Amalek; domani io starò sulla vetta del colle col bastone di DIO in mano». 10 Giosuè fece come Mosè gli aveva detto e combattè contro Amalek, mentre Mosè, Aaronne e Hur salirono sulla vetta del colle. 11 Or avvenne che, quando Mosè alzava la sua mano, Israele vinceva; quando invece abbassava la sua mano, vinceva Amalek. 12 Ma le mani di Mosè si erano fatte pesanti, così essi presero una pietra e gliela posero sotto, ed egli vi sedette sopra mentre Aaronne e Hur sostenevano le sue mani, l'uno da una parte, l'altro dall'altra; così le sue mani rimasero ferme fino al tramonto del sole. 13 Perciò Giosué sconfisse Amalek e la sua gente, passandoli a fil di spada. 14 Poi l'Eterno disse a Mosè: «Scrivi questo fatto in un libro, perché se ne conservi il ricordo, e fa' sapere a Giosuè che io cancellerò interamente di sotto al cielo la memoria di Amalek».

 

Questo è un altro esempio di squadra; Giosuè vinse perché era supportato con la preghiera d’intercessione da Mosè. L’Eterno volle che questa battaglia fosse ricordata ed ordinò a Mosè di scriverlo in un libro e di erigere un altare.

ESODO 17:15 Mosè costruì quindi un altare, al quale pose nome: «L'Eterno è la mia bandiera»; e disse: 16 «La mano è stata alzata contro il trono dell'Eterno, e l'Eterno farà guerra ad Amalek di generazione in generazione».

 

Le Scritture su citate mostrano come solo nell’unità il nemico viene sconfitto di generazione in generazione.

 

ATTI 18:5 Quando Sila e Timoteo giunsero dalla Macedonia, Paolo era spinto dallo Spirito a testimoniare ai Giudei, che Gesù era il Cristo.

 

L’apostolo Paolo fu spinto dallo Spirito Santo, e da Sila e Timoteo, a parlare ai Giudei perché tutti e tre erano collegati con DIO in una unico pensiero.

 

1 PIETRO 5:1 Esorto gli anziani che sono fra voi, io che sono anziano con loro e testimone delle sofferenze di Cristo e che sono anche partecipe della gloria che dev'essere rivelata: 2 pascete il gregge di Dio che è fra voi, sorvegliandolo non per forza, ma volentieri, non per avidità di guadagno ma di buona volontà,

 

L’apostolo Pietro si mise alla pari degli altri, non si fregiò del titolo di apostolo ma si reputò anziano alla pari degli altri. Questo ci insegna che dobbiamo essere umili, gentili e riverenti verso gli altri e che non ci dobbiamo innalzare, poiché questa è la volontà di DIO; non a caso sta scritto che sarà DIO ad innalzare gli umili ed ad abbassare i superbi. Amen.

 

 

 

 

 

 

 

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