CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

                                                                                                                                                                                                                                            

Ebrei 12:1 Anche noi dunque, essendo circondati da un così gran numero di testimoni, deposto ogni peso e il peccato che ci sta sempre attorno allettandoci, corriamo con perseveranza la gara che ci è posta davanti, 2 tenendo gli occhi su Gesù, autore e compitore della nostra fede, il quale, per la gioia che gli era posta davanti, soffrì la croce disprezzando il vituperio e si è posto a sedere alla destra del trono di Dio. 

 

Il predicatore di questa domenica è stato il pastore Stallone che ha condiviso una parola mirata al risveglio spirituale che ogni credente, in questo particolare tempo, ha bisogno.

La vita del credente è una gara continua ma spesso si tende a tornare indietro ed a rilassarsi. L’apostolo Paolo paragona la vita del cristiano a quella di un atleta;ma essendo la vita spirituale equivalente alla vita di un atleta, come quest’ultimo, ha bisogno di costante allenamento e di un personal trainer che lo esorti di continuo affinché raggiunga risultati sempre più alti.

Naturalmente non si può pretendere di arrivare velocemente in alto se non ci si nutre con gradualità proprio come un atleta che fa sollevamento pesi non può pretendere di caricare pesi non adeguati alla sua forma fisica.

Nessuno vive per se stesso ed è necessario che il seme debba prima morire per poi portare frutto. Così è necessario che ognuno sia umile e chieda a DIO di essere usato e Lui lo farà. Non a caso la parola di DIO dice che siamo:

  • GUERRIERI perché DIO ci ha dato l’armatura spirituale per combattere contro il diavolo che viene ad attaccare la nostra salute, la nostra famiglia, le nostre finanze e noi dobbiamo combatterlo per scacciarlo dalla nostra vita e da quella dei nostri familiari;
  • AMBASCIATORI della Parola affinché gli uomini siano riconciliati con DIO;
  • PESCATORI di uomini, questo è il primo mandato che Gesù ha dato ai suoi discepoli ;
  • AGRICOLTORI che seminano la Parola e la coltivano, come sta scritto nella parabola del seminatore e in quella del vignaiuolo, ed anche in quella del fico che non portava frutto ed al quale viene data una seconda opportunità dall’agricoltore, il quale lo zappa, lo concima e lo annaffia ed attende che porti frutto, altrimenti lo taglierà.
  • ATLETI che gareggiano per vincere. Per fare questo è necessario stare alla presenza di DIO ogni mattina adorando, leggendo la Parola, cantando e riempiendoci della presenza di DIO.

 

Spesso capita che diamo la colpa a qualcuno per il fatto che non preghiamo, e tra marito e moglie, il marito dà spesso la colpa alla moglie anche quando non è così. E’ necessario, invece, riconoscere ciascuno le proprie colpe e confessarle per vivere in armonia in famiglia affinché le preghiere non vengano impedite ed anche che ognuno benedica il proprio coniuge ogni mattina affinché l’unzione dello Spirito Santo possa scendere su entrambi. Questo è un cristianesimo pratico ed a portata di ogni famiglia.

Filippesi 4:4 Rallegratevi nel continuo nel Signore; lo ripeto ancora: rallegratevi.   

La vita del credente deve essere allegra e gioiosa per poter benedire e rallegrare anche gli altri. non è un caso che Gesù abbia detto: “ Chiedete e vi sarà dato, affinché la vostra gioia sia completa”. Quindi la vita del credente è una vita di allegria, perché quando arriva in un luogo deve prima arrivare la sua allegria e poi la sua persona.

Per essere atleta devi entrare in una società sportiva dove puoi allenarti, perché non si può essere atleti da se stessi e ci si deve preparare per le gare essendo allenati da qualcuno, lo stesso avviene al credente che quando nasce di nuovo deve appartenere ad una chiesa con un padre ed una madre spirituali, avendo così una famiglia in chiesa. Oggi purtroppo si tende a far da sé non frequentando la chiesa ed ascoltando on-line diversi culti. Ma DIO stesso ha voluto la chiesa affinché in essa i cristiani vengano nutriti con il buon latte della Parola e l’Eterno possa aggiungere altri credenti in essa, come sta scritto in:

1 Pietro 2:2 come bambini appena nati, desideriamo ardentemente il puro latte della parola, affinché per suo mezzo cresciate,

Il latte a noi figli viene dato dai nostri genitori spirituali.

Atti 2:46 E perseveravano con una sola mente tutti i giorni nel tempio e, rompevano il pane di casa in casa, prendevano il cibo insieme con gioia e semplicità di cuore, 47 lodando DIO e godendo il favore di tutto il popolo. E il Signore aggiungeva alla chiesa, ogni giorno, coloro che erano salvati.

La chiesa è il luogo dove DIO vigila. Sarà DIO ad aggiungere nuovi salvati se perseveriamo nel riunirci in chiesa ogni giorno in preghiera. L’allenamento non è un qualcosa di casuale, c’è bisogno di allenamento spirituale continuo perché abbiamo bisogno di una crescita progressiva, ecco perché DIO premia la costanza. Ecco perché c’è bisogno di venire in chiesa per i culti, per gli studi, per le evangelizzazioni.

Ebrei 6:10 DIO, infatti non è ingiusto da dimenticare l’opera vostra e la fatica d’amore che avete mostrato per il suo nome, con i servizi che avete reso e rendete tuttora ai santi. 11 E desideriamo che ciascuno di voi mostri fino alla fine il medesimo zelo per giungere alla piena certezza della speranza, 12 affinché non diventiate pigri, ma siate imitatori di coloro che mediante fede e pazienza ereditano le promesse.

Quando si fatica c’è costanza ma quando non si fatica c’è riposo. Solo con la fatica possiamo dimostrare lo zelo. Se ci alleniamo da soli non saremo costanti perché non c’è nessuno che ci sprona.

Ebrei 10:24 E consideriamo gli uni gli altri, per incitarci ad amore e a buone opere, 25 non abbandonando la nostra comune adunanza come alcuni hanno l’abitudine di fare, ma esortandoci a vicenda, tanto più che vedete approssimarsi il giorno.

E’ importante frequentare la chiesa con costanza perché così saremo esortati.

Se noi mettiamo il Signore al primo posto, la benedizione di DIO ci inseguirà ovunque andremo, perciò lasciamo al Signore il controllo di tutto perché sarà Lui a sostenerci.

L’esortarci e l’incitarci spetta reciprocamente ad ogni cristiano per mantenerci attivi spiritualmente.

DIO per operare ha bisogno che noi crediamo e non si preoccupa di quanto abbiamo perché è Lui che ha già provveduto a tutto; DIO vuole benedirci e per permetterglielo, dobbiamo avere solo la fede di un granello di senape. Amen.

 

 

 

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