CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

   2 CORINZI 9:6 Or questo dico: Chi semina scarsamente mieterà altresì scarsamente;      

 e chi semina generosamente mieterà altresì abbondantemente.

Questo versetto non si riferisce solo all’offerta che diamo in chiesa ma si riferisce anche ad ogni atto di ubbidienza che facciamo nei confronti di DIO.

MATTEO 13:18 Voi dunque intendete la parabola del seminatore. 19 Quando qualcuno ode la parola del regno e non la comprende, il maligno viene e porta via ciò che era stato seminato nel suo cuore. Questi è colui che ha ricevuto il seme lungo la strada. 20 E quello che ha ricevuto il seme in luoghi rocciosi, è colui che ode la parola e subito la riceve con gioia; 21 ma non ha radice in sé, ed è di corta durata; e quando sopraggiunge la tribolazione o persecuzione, a causa della parola, ne è subito scandalizzato. 22 E quello che ha ricevuto il seme fra le spine è colui che ode la parola, ma le sollecitudini di questo mondo e l'inganno delle ricchezze soffocano la parola; ed essa diviene infruttuosa. 23 Quello invece che riceve il seme nella buona terra, è colui che ode la parola, la comprende e porta frutto; e produce uno il cento, un altro il sessanta e un altro il trenta per uno».

La Parola di DIO viene seminata nel cuore, così come tutto quello che ascoltiamo e che non sempre è il buon seme, poiché è ciò che proviene dal mondo.

Il seminatore è Gesù, che è anche la Parola. Egli semina la Verità e questo seme che viene seminato ha la caratteristica di diventare pianta che porta frutto e produce nutrimento e forza. Perciò, senza semina non ci potrà essere alcun raccolto.

Purtroppo, non tutti i terreni sono in grado di ricevere il seme e farlo germogliare.

La Parola di DIO, seme, quando viene seminata porta a riflettere coloro che non hanno mai fatto un vero incontro con DIO, pur avendo frequentato la chiesa od altre religioni.

Ricordiamoci della donna samaritana o della donna adultera che a causa dei suoi peccati avrebbe dovuto essere lapidata.

La Parola porta alla fede, ad avere un incontro con DIO che fa resuscitare i morti spirituali dal peccato, quando si semina la Parola della salvezza. Le persone sono convinte dallo Spirito Santo quando noi ne siamo ripieni mentre seminiamo questa Parola.

La Parola, come seme,  deve portare un cambiamento nella vita di ognuno che la riceve, la ascolta e la custodisce nel cuore. Spesso può capitare che anche i credenti, quando vanno in chiesa, non siano nella condizione di un terreno fertile, dove il seme attecchisce. Abbiamo la responsabilità di poter raccogliere il frutto della Parola, prima per noi stessi, in quanto questo produce in noi maturità spirituale, per poi trasmetterlo agli altri.

MATTEO 13:24 Egli propose loro un'altra parabola dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un uomo, che seminò buon seme nel suo campo. 25 Ma, mentre gli uomini dormivano, venne il suo nemico e seminò della zizzania in mezzo al grano, e se ne andò. 26 Quando poi il grano germogliò e mise frutto, apparve anche la zizzania. 27 E i servi del padrone di casa vennero a lui e gli dissero: "Signore, non hai seminato buon seme nel tuo campo? Come mai, dunque, c'è della zizzania?". 28 Ed egli disse loro: "Un nemico ha fatto questo". Allora i servi gli dissero: "Vuoi dunque che andiamo e la estirpiamo?". 29 Ma egli disse: "No, per timore che estirpando la zizzania, non sradichiate insieme ad essa anche il grano. 30 Lasciate che crescano entrambi insieme fino alla mietitura; e al tempo della mietitura io dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano, invece, riponetelo nel mio granaio"».

Il nemico agisce di notte ed usa le persone per fare del male. Queste persone ne sono ignare proprio perché il diavolo si nasconde; egli agisce seminando zizzania cioè mettendo maldicenza tra i fratelli.

PROVERBI 6:16 L'Eterno odia queste sei cose, anzi sette sono per lui un abominio:

PROVERBI 6:19 il falso testimone che proferisce menzogne e chi semina discordie tra fratelli.

Questo significa seminare zizzania. Stiamo attenti a non essere pedine del diavolo, a non essere strumenti nelle sue mani e fare un lavoro malvagio. Questo accade quando c’è amarezza, afflizione, allontanamento da DIO e produce ansia, delusione, scoraggiamento e raffreddamento spirituale. Negli ultimi tempi, sta scritto nella Bibbia, l’amore di molti si raffredderà a causa dell’opera distruttiva del nemico.

Questo produce difficoltà a parlare di DIO agli altri in quanto siamo troppo presi da altri impegni. Si diventa freddi quando smettiamo di seminare la Parola dentro il nostro cuore, perciò abbiamo bisogno di leggere la Bibbia e di pregare per riscaldare il nostro cuore, permettendo a Gesù di insediarsi in esso.

E’ la Parola che ci fa maturare e che ci fa produrre il buon frutto, permettendoci anche di spostare la montagna che ci sta davanti e non permettere che sia la montagna cioè la circostanza a parlare al nostro cuore. Sarà lo Spirito Santo ad aiutarci a non ricevere la zizzania ed a ricevere, invece, la Parola di DIO.

SALMO 119:11 Ho conservato la tua parola nel mio cuore, per non peccare contro di te.

La Parola ci impedisce di peccare quando ne siamo ripieni. Non serve crescere in conoscenza perché “la lettera uccide”, come sta scritto nella Bibbia. La samaritana aveva conosciuto la fonte della vita quando incontrò Gesù, per questo fu in grado di parlare del Messia e di attirare l’attenzione di tutte le persone che prima la evitavano, pur non avendo fatto studi approfonditi.

La Parola ci fa crescere nell’umiltà man mano che entra dentro di noi, in quanto la crescita ci fa comprendere che abbiamo ancora più bisogno di conoscere ciò che riguarda il regno di DIO.

Dobbiamo ricordarci che agli occhi di DIO siamo tutti uguali e che valiamo tutti allo stesso modo perché Gesù ha pagato per tutti lo stesso prezzo.

GIOSUE’ 1:8 Questo libro della legge non si diparta mai dalla tua bocca, ma meditalo giorno e notte, cercando di agire secondo tutto ciò che vi è scritto, perché allora riuscirai nelle tue imprese, allora prospererai.

E’ la Parola come seme nel nostro cuore che ci fa prosperare e ci fa avere coraggio e nuove forze.

1 SAMUELE 30:1 Quando Davide e i suoi uomini giunsero a Tsiklag il terzo giorno, gli Amalekiti avevano fatto una razzia nel Neghev e a Tsiklag; avevano preso Tsiklag e l'avevano incendiata; 2 essi avevano fatto prigionieri le donne e tutti quelli che vi erano, piccoli e grandi; non avevano ucciso nessuno, ma li avevano condotti via e se n'erano andati. 3 Quando Davide e i suoi uomini giunsero alla città, ecco, la città era distrutta dal fuoco, e le loro mogli, i loro figli e le loro figlie erano stati condotti via prigionieri. 4 Allora Davide e tutti quelli che erano con lui alzarono la voce e piansero, finché non ebbero più forza di piangere. 5 Le due mogli di Davide, Ahinoam, la Jezreelita e Abigail la Karmelita, già moglie di Nabal, erano anch'esse prigioniere. 6 Davide fu grandemente angosciato perché la gente parlava di lapidarlo, avendo tutti l'animo amareggiato, ciascuno a motivo dei suoi figli e delle sue figlie; ma Davide si fortificò nell'Eterno, il suo DIO.

V.6 Davide si fortificò invocando DIO nel giorno della distretta, (cioè nel momento di necessità, bisogno, angustia,) ricordando quello che DIO stesso aveva fatto nella sua vita. Da questo trasse il coraggio di andare a riprendere quello che il diavolo gli aveva rubato.

Dobbiamo essere strumenti nelle mani di DIO per seminare la Parola e non la zizzania; produrre frutto e mostrare Gesù con l’aiuto dello Spirito Santo. Per far questo dobbiamo seminare anche noi stessi, come ci fa comprendere la seguente Scrittura:

GIOVANNI 12:24  In verità, in verità vi dico: Se il granel di frumento caduto in terra non muore, rimane solo; ma se muore, produce molto frutto.

Produrremo frutto quando rinunceremo a vivere per noi stessi e vivremo per DIO, rinunceremo ai nostri pensieri ed agiremo secondo i Suoi pensieri, dando più spazio a DIO e meno all’io. Ecco perché dovremmo sempre, prima di parlare, pregare lo Spirito Santo affinché sia Lui a guidarci. Amen.

 

 

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