CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

 

Pred. Past. Rosario Spadaro.              22 NOVEMBRE 2015                             

Isaia 30:15 Poiché così dice il Signore, l'Eterno, il Santo d'Israele: «Nel tornare a me e nel riposare in me sarete salvati; nella calma e nella fiducia sarà la vostra forza». Ma voi non avete voluto,

16 anzi avete detto: "No, noi fuggiremo sui nostri cavalli!". Perciò voi fuggirete. E: "Cavalcheremo su veloci destrieri!". Perciò quelli che v'inseguiranno saranno ancora più veloci. 17 Mille di voi fuggiranno alla minaccia di uno solo; alla minaccia di cinque vi darete alla fuga, finché rimarrete come un palo sulla cima di un monte, come uno stendardo sopra una collina».

18 Perciò l'Eterno aspetterà per farvi grazia, poi egli sarà esaltato per aver avuto compassione di voi, perché l'Eterno è un DIO di giustizia. Beati tutti quelli che sperano in lui! 19 O popolo di Sion che abiti a Gerusalemme, tu non piangerai più. Egli ti farà certamente grazia, udendo la voce del tuo grido; appena udirà, ti risponderà. 20 Anche se il Signore vi darà il pane d'angoscia e l'acqua d'oppressione, tuttavia quelli che ti ammaestrano non dovranno più nascondersi, e i tuoi occhi vedranno i tuoi maestri. 21 Quando andrete a destra o quando andrete a sinistra, le tue orecchie udranno dietro a te una parola che dirà: «Questa è la via; camminate in essa!». 22 Considerate come impure le vostre immagini scolpite ricoperte d'argento e le vostre immagini di metallo fuso rivestite d'oro; le getterete via come una cosa impura, «Fuori!», direte loro. 23 Allora egli concederà la pioggia per il tuo seme che avrai seminato nel terreno, e il pane che il suolo produrrà sarà saporito e abbondante; in quel giorno il tuo bestiame pascolerà su vasti pascoli. 24 I buoi e gli asini che lavorano la terra mangeranno foraggi salati, ventilati con la pala e il ventilabro. 25 Su ogni alto monte e su ogni colle elevato vi saranno ruscelli e corsi d'acqua nel giorno del grande massacro, quando cadranno le torri. 26 La luce della luna sarà come la luce del sole, e la luce del sole sarà sette volte più forte, come la luce di sette giorni, nel giorno in cui l'Eterno fascerà la piaga del suo popolo e guarirà la ferita prodotta dalle sue percosse.

La salvezza è nel riposo in DIO, nell'avere fiducia in Lui,nel non essere ansiosi e preoccupati, nel non essere stressati ma vivendo serenamente per fede ogni giorno. Ricordiamoci che abbiamo un grande e misericordioso DIO che vuole bene il suo popolo, vuole che ci sia vita abbondante per coloro che sono entrati nell'arca della salvezza e nel suo cuore attraverso la fede in Cristo Gesù. Purtroppo gli uomini spesso rifiutano di sottomettersi a DIO e pensano di fare le cose a modo loro e di superare i problemi in base alle loro forze ed alle loro conoscenze, fuggendo dalle responsabilità che l'Eterno gli ha posto davanti.

Gli uomini dimenticano la missione che DIO ha affidato loro che è quella di predicare il Vangelo a tutti coloro che non lo conoscono,come ad esempio a tutte le genti che in questo tempo stanno giungendo dal Medio-Oriente e che stanno scappando via dalla furia omicida degli estremisti religiosi. Riguardo a queste persone, DIO ci chiama a mostrare per prima cosa AMORE con le nostre azioni, ancor prima di parlare a loro di Gesù. Ci esorta a mostrare il cuore di Padre che DIO ha verso tutti coloro che sono lontani da Lui; lo stesso cuore di Padre di cui si legge nella parabola del figliol prodigo. Queste persone, prigioniere della religione delle opere, non sanno che la salvezza di DIO è gratuita e che le opere non servono per averla. Infatti le opere non vanno fatte per dovere o per ricevere qualcosa in cambio da DIO ma semplicemente perché è il nostro cuore per DIO che ci spinge a farle; questo sarà possibile se noi entriamo nel riposo di DIO.

Nel versetto 15 sta scritto che il popolo di DIO si è allontanato a causa del fatto che il loro cuore è diventato arido, stanco, carnale, e non più sentito il bisogno di pregare e di riempirsi di Spirito Santo. Perciò preghiamo per coloro che si sono allontanati da DIO dopo aver iniziato un cammino con Lui, perché per avvicinarsi di nuovo hanno bisogno di essere sostenuti nei bisogni primari, proprio come è accaduto al "figliol prodigo" che aveva il bisogno di essere guarito dall'umiliazione subita a causa delle sue scelte sbagliate, dagli inganni di coloro che lo avevano sfruttato e poi abbandonato. Insomma il bisogno di essere amato e di sentirsi circondato dall'amore di DIO che ha preparato per tutti noi guarigione e liberazione dalle afflizioni, dalla solitudine e dalle umiliazioni. DIO Padre ci aspetta a braccia aperte ed aspetta che torniamo a Lui, gridando aiuto. Se ci troviamo nell'afflizione, è perché l'abbiamo voluto noi e non perché ce l'abbia mandata Lui; DIO non manda le afflizioni ma le permette perché desidera che torniamo a Lui, chiedendo il Suo perdono ed il Suo aiuto per uscirne ed entrare così nel Suo riposo. Questo ci fa comprendere che la vera vita per un cristiano è stare vicino a DIO e riposare nelle sue promesse. Abbiamo un grande privilegio che è quello di poter parlare con DIO e di poter ricevere le risposte alle nostre domande, se siamo disposti ad aspettarle; questo ci permetterà di comprendere e conoscere meglio il cuore dell'Eterno ed anche di amare nel modo giusto gli altri, divenendo espressione dell'amore di DIO.

Giacomo 4:8 Avvicinatevi a DIO ed egli si avvicinerà a voi; pulite le vostre mani, o peccatori; e purificate i vostri cuori, o voi dal cuore doppio!

Se fuggiamo da DIO, il diavolo sarà pronto a distruggerci mandandoci afflizioni di ogni genere ma l'Eterno è colui che veglia su di noi ed aspetta che torniamo a Lui chiedendo il suo aiuto. Perciò non giustifichiamoci dinanzi a DIO ma distruggiamo, invece, per prima cosa tutti gli idoli che abbiamo e che non sono solo le immagini scolpite o le statue, ma anche tutte quelle cose che hanno preso il posto di DIO nel nostro cuore.

Salmo 81:13 Oh, se il mio popolo mi ascoltasse, se Israele camminasse nelle mie vie! 14 Umilierei subito i suoi nemici e volgerei la mia mano contro i suoi avversari. 15 Quelli che odiano l'Eterno gli sarebbero sottomessi, e la loro sorte sarebbe segnata per sempre. 16 E io lo nutrirei (Israele) con fior di frumento e lo sazierei di miele che stilla dalla roccia>>.

Questa è l'invocazione di DIO e questo è quello che Lui desidera fare per i suoi figli: liberarli dagli inganni dei demoni che li hanno portati a vedere un futuro senza alcuna speranza. Desideriamo fortemente e concretamente di tornare a DIO per farci riempire fino a traboccare del Suo Amore per poi riversarlo sugli altri. Amen.

 

 

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