CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

                                                                                                                                                                                                                        Prov 3:5 Confida nell'Eterno con tutto il tuo cuore e non appoggiarti sul tuo intendimento; 6 riconoscilo in tutte le tue vie, ed egli raddrizzerà i tuoi sentieri.

 

Re Salomone quando ancora era nella linea giusta con DIO, ci ha trasmesso in questi versetti che non dobbiamo basarci sulla nostra cultura, sulle nostre capacità, pensando di agire con le nostre forze per cambiare le circostanze, perché, qualunque possa essere il problema o la situazione che stiamo attraversando, dobbiamo realizzare che il Signore è sempre vicino a noi; Lui non ci lascia e non ci abbandona mai perché è pazzo di amore per noi fino al punto di lasciarci liberi di scegliere di stare vicini a Lui e fare la Sua volontà oppure di allontanarci da Lui e seguire le nostre vie.

Comunque il Signore sarà sempre con noi ma se dimoriamo in Lui allora dobbiamo essergli grati e dobbiamo lodarlo proprio per il fatto che Lui ci è sempre vicino.

Se ci troviamo in una situazione in cui non stiamo bene, vuol dire che il nemico è attorno a noi ma se siamo consapevoli che DIO è vicino a noi, allora dobbiamo ignorare il nemico e decidere di vivere nella gioia e non nella paura perché abbiamo scelto di dimorare con l’Eterno.

Questo implica di lodare DIO sempre, soprattutto nelle situazioni difficili in cui ci troviamo e di ringraziarlo per il fatto di essere ancora vivi e poterlo fare.

DIO vede oltre ciò che noi vediamo e può fare molto di più di quello che pensiamo di fare noi con le nostre forze poiché DIO ha la soluzione già pronta per ogni nostro problema, ecco perché è meglio scegliere di fare un passo indietro e lasciare a Lui il controllo totale di ogni cosa.

Non dobbiamo cadere nella trappola di cercare a tutti i costi il colpevole che ci ha causato il problema perché questo non ci permetterà di risolverlo ma solo l’affidarci a Gesù completamente ce lo farà superare.

Se non conosciamo l’Amore immenso del Padre nostro celeste, non saremo in grado di superare le situazioni difficili.

La parabola del figliol prodigo ci fa comprendere che entrambi i fratelli non avevano conosciuto l’amore del loro papà ed entrambi soffrirono e fecero soffrire il loro genitore.

L’uno scelse di allontanarsi e sperperare la quota di eredità chiesta in anticipo mentre l’altro, pur restando a casa del padre, si comportava come un servo e non come un figlio, fino al punto di essere geloso nei confronti del fratello che se ne era andato, perché non aveva compreso che tutto quello che era ancora del padre, era anche suo.

In pratica entrambi i fratelli vissero situazioni difficili ed il figliol prodigo dovette toccare il fondo prima di riconoscere quanto fosse amato dal padre.

 

1 Tessalonicesi 5:16 Siate sempre allegri. Non cessate mai di pregare. 18 In ogni cosa rendete grazie, perché tale è la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi.

 

DIO vuole che siamo sempre allegri, sia in tempi di abbondanza sia di penuria e vuole essere lodato in ogni circostanza perché Lui ci è vicino. Per essere sempre allegri non dobbiamo guardare nel naturale ma lodare il Signore perché la nostra gioia dipende dal fatto che camminiamo con Lui e la nostra fede porterà il miracolo. Se non mormoreremo e non ci lamenteremo, resteremo sempre allegri viceversa saremo depressi se lasceremo uscire dalla nostra bocca solo lamento e mormorazione. Perciò scegliamo di lodare il Signore e riconosciamo che Lui è presente in tutte le nostre vie, anche nelle situazioni più impossibili. Continuiamo a pregare mentre siamo nelle difficoltà, solo così avremo pace nel nostro cuore e continuiamo a lodare DIO in ogni situazione ed a ringraziarlo, poiché questo significa fare la volontà di DIO.

 

Giovanni 11:41 Essi dunque tolsero la pietra dal luogo dove giaceva il morto. Gesù allora, alzati in alto gli occhi, disse: «Padre, ti ringrazio che mi hai esaudito. 42 Io sapevo bene che tu mi esaudisci sempre, ma ho detto ciò per la folla che sta attorno, affinché credano che tu mi hai mandato».

 

Continuare a ringraziare e lodare il Signore anche nelle situazioni più estreme ci darà credibilità dinanzi agli altri, come accadde a Gesù.

 

Giacomo 1:2 Considerate una grande gioia, fratelli miei, quando vi trovate di fronte a prove di vario genere, 3 sapendo che la prova della vostra fede produce costanza. 4 E la costanza compia in voi un'opera perfetta, affinché siate perfetti e completi, in nulla mancanti.

 

La prova produce in noi perseveranza e la perseveranza ci porterà alla salvezza eterna.

 

2 Timoteo 4:7 Ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho serbato la fede. 8 Per il resto, mi è riservata la corona di giustizia che il Signore, il giusto giudice, mi assegnerà in quel giorno, e non solo a me, ma anche a tutti quelli che hanno amato la sua apparizione.

 

Paolo era allegro anche dinanzi alla morte perché aveva perseverato fino alla fine ed aveva conservato la salvezza e stava per ricevere anche la corona della vita eterna.

Perciò preghiamo DIO e lodiamolo, ringraziandolo per la prova che stiamo attraversando perché così Lui potrà manifestare la Sua gloria; questo è il comportamento di un cristiano vincitore.

 

Giacomo 5:13 C'è qualcuno di voi sofferente? Preghi. C'è qualcuno d'animo lieto? Canti inni di lode.

 

Colossesi 3:16 La parola di Cristo abiti in voi copiosamente, in ogni sapienza, istruendovi ed esortandovi gli uni gli altri con salmi, inni e cantici spirituali, cantando con grazia nei vostri cuori al Signore.

 

Appoggiamoci a DIO e non alle nostre parole di mormorazione. Cambiamo stile e modo di reagire nelle circostanze avverse.

 

Giobbe 1:20 Allora Giobbe si alzò, si stracciò il suo mantello e si rase il capo; poi cadde a terra e adorò, 21 e disse: «Nudo sono uscito dal grembo di mia madre e nudo vi ritornerò. L'Eterno ha dato e l'Eterno ha tolto. Sia benedetto il nome dell'Eterno». 22 In tutto questo Giobbe non peccò e non accusò DIO di alcuna ingiustizia.

 

Giobbe aveva perso tutto ma nonostante questo adorò DIO e lo benedisse. Saremo rivestiti della giustizia di DIO se nelle prove continueremo a lodare e ringraziare il Signore, così potremo andare con Gesù quando tornerà a prenderci.

 

Romani 8:28 Or noi sappiamo che tutte le cose cooperano al bene per coloro che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo proponimento.

 

La Scrittura ci dice “…..tutte le cose…. Cioè vuole dire sia positive che negative.

 

Atti 5:40  Ed essi gli diedero ascolto. E, chiamati gli apostoli, li batterono e comandarono loro di non parlare nel nome di Gesù; poi li lasciarono andare. 41 Così essi si allontanarono dal sinedrio, rallegrandosi di essere stati ritenuti degni di essere vituperati per il nome di Gesù. 42 E ogni giorno, nel tempio e per le case, non cessavano di insegnare e di annunziare la buona novella: che Gesù è il Cristo.

 

Seguiamo l’esempio lasciatoci dagli apostoli i quali continuarono a predicare quello che Gesù aveva loro insegnato, anche a costo di essere frustati e perseguitati. Amen.

 

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