CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

                                                                                                                                                                      Mc 4:13 Poi disse loro: «Non comprendete questa parabola? E come comprenderete tutte le altre parabole? 14 Il seminatore è colui che semina la parola. 15 Quelli lungo la strada sono coloro nei quali viene seminata la parola; ma dopo che l'hanno udita, subito viene Satana e porta via la parola seminata nei loro cuori.

  16 Parimenti quelli che ricevono il seme su un suolo roccioso sono coloro che, quando hanno udita la parola, subito la ricevono con gioia; 17 ma non hanno in sé radice e sono di corta durata; e, quando sopravviene la tribolazione o la persecuzione a causa della parola, sono subito scandalizzati. 18 Quelli invece che ricevono il seme fra le spine, sono coloro che odono la parola; 19 ma le sollecitudini di questo mondo, l'inganno delle ricchezze e le cupidigie delle altre cose, che sopravvengono, soffocano la parola e questa rimane infruttuosa. 20 Ma quelli che hanno ricevuto il seme in buon terreno, sono coloro che odono la parola, la ricevono e portano frutto, chi il trenta, chi il sessanta e chi il cento».

 

La Parola è paragonata al seme e produce gioia in tutti ma porta frutto solo in coloro che la ricevono nel cuore. Soltanto coloro che ricevono la Parola lungo la strada non ricevono la gioia mentre la ricevono anche coloro che si trovano sulla roccia ma qui non mette radici e poco dopo secca.

La Parola, ovvero il seme, produce la nuova nascita perché le persone sono toccate dallo Spirito Santo che li convince di peccato e li spinge al ravvedimento, così che essi hanno il desiderio di fare qualcosa per gli altri e rallegrare il cuore di DIO.

Coloro che sono per la strada sono coloro che vengono distratti dal diavolo subito dopo che l’hanno ascoltata; la strada rappresenta un cuore indurito e scandalizzato. Per questo tipo di persone bisogna pregare DIO che ci faccia diventare strumenti che arano quel terreno indurito finché diventi soffice.

Quindi un buon seminatore è colui che prega ed agisce in amore prima di poter lavorare un terreno indurito, poiché solo chi scioglie il suo cuore potrà ricevere da DIO.

Escludendo, quindi, anche quelli che odono la Parola per strada, solo la categoria che appartiene alla buona terra produce frutto perseverante mentre le altre categorie producono un frutto di breve durata poiché si lasciano corrompere dalle bugie del nemico che si usa anche di persone per scoraggiarli.

Il diavolo è molto abile a rubare il tempo alle persone, distraendole con i loro piccoli idoli ed allontanandoli dall’avere comunione con DIO, impedendogli di pregare.

 

Giovanni 12:24 In verità, in verità vi dico: Se il granel di frumento caduto in terra non muore, rimane solo; ma se muore, produce molto frutto.

 

Gesù è il seminatore e qui ci dice che se il seme non muore, non porta frutto. Questo vuol dire che Lui è diventato anche seme poiché è morto per noi affinché diventi in noi frutto perché la Parola (seme) ci rende sempre più simili a Gesù.

Se questo avviene, diventiamo dei buoni seminatori poiché la Parola ci trasforma nel cuore e fa crescere dentro di noi una piantina che produrrà tanti semi che daranno vita ad altre piantine.

Quindi per essere credibili, dobbiamo essere morti a noi stessi e viventi per Cristo, ovvero essere persone che vivono per piacere a DIO e non più a se stessi. Questo ci farà avere molti attacchi da parte del nemico e bisognerà mantenersi liberi nel cuore da ogni forma di rancore o rabbia nei confronti di coloro che ci fanno soffrire poiché Gesù ci ha detto di vincere il male con il bene e fare del bene a coloro che ci maledicono, ci umiliano, ci offendono. Questo significa morire a se stessi poiché come persone naturali e carnali saremmo tentati di contraccambiare con la stessa moneta.

 

2 Timoteo 3:12 Infatti tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati,

 

Il nemico vuole distruggere coloro che hanno deciso di vivere piamente e vuole che il mondo legga la Bibbia nelle azioni della nostra vita.

 

Romani 8:36 Come sta scritto: «Per amor tuo siamo tutto il giorno messi a morte; siamo stati reputati come pecore da macello».

 

Qui l’apostolo Paolo ci dice che il diavolo ogni giorno vorrebbe farci morire prima che portiamo a termine il nostro compito.

 

2 Corinzi 6:3 Noi non diamo alcun motivo di scandalo in nessuna cosa, affinché non sia vituperato il ministero; 4 ma in ogni cosa raccomandiamo noi stessi come ministri di Dio nelle molte sofferenze, nelle afflizioni, nelle necessità, nelle distrette, 5 nelle battiture, nelle prigionie, nelle sedizioni, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni, 6 con purità, con conoscenza, con pazienza, con benignità, con lo Spirito Santo, con amore non finto, 7 con la parola di verità, con la potenza di Dio, con le armi della giustizia a destra ed a sinistra, 8 nella gloria e nel disonore, nella buona e nella cattiva fama; 9 come seduttori, eppure veraci; come sconosciuti, eppure riconosciuti; come morenti, eppure ecco viviamo; come castigati, ma pure non messi a morte; 10 come contristati, eppure sempre allegri; come poveri eppure arricchendo molti; come non avendo nulla, eppure possedendo tutto.

 

Questi sono i veri discepoli di Cristo che sono conosciuti e riconosciuti da DIO e non dal mondo, poiché usano la loro fede per dare gloria a DIO.

 

Luca 9:23 Poi disse a tutti: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua.

 

E’ tempo di semina ma bisogna farlo bene, seminando prima nella nostra vita la Parola di DIO, nutrendoci, per poi pensare ed agire in accordo alla Parola stessa. Amen.

 

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