CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

Predicatore: Pastore Rosario Spadaro

Mat.6:25 Perciò io vi dico: Non siate con ansietà solleciti per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di che vi vestirete. La vita non vale più del cibo e il corpo più del vestito? 26 Osservate gli uccelli del cielo: essi non seminano, non mietono e non raccolgono in granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete voi molto più di loro?

 27 E chi di voi, con la sua sollecitudine, può aggiungere alla sua statura un sol cubito? 28 Perché siete in ansietà intorno al vestire? Considerate come crescono i gigli della campagna: essi non faticano e non filano; 29 eppure io vi dico, che Salomone stesso, con tutta la sua gloria, non fu vestito come uno di loro. 30 Ora se Dio riveste in questa maniera l'erba dei campi, che oggi è e domani è gettata nel forno, quanto più vestirà voi, o uomini di poca fede? 31 Non siate dunque in ansietà, dicendo: "Che mangeremo, o che berremo, o di che ci vestiremo?". 32 Poiché sono i gentili quelli che cercano tutte queste cose; il Padre vostro celeste, infatti, sa che avete bisogno di tutte queste cose. 33 Ma cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte. 34 Non siate dunque in ansietà del domani, perché il domani si prenderà cura per conto suo. Basta a ciascun giorno il suo affanno».   

Prima di iniziare a meditare  sul testo sopra citato, è bene porci la seguente domanda:"Per quali motivi ciascuno di noi cerca DIO?". In generale possiamo affermare che cerchiamo DIO per la nostra salute fisica, per bisogni naturali quali la casa, il cibo, il lavoro ovvero tutti bisogni legati al nostro corpo fisico e non ai nostri bisogni dello spirito. Ma per i credenti cristiani la priorità dovrebbe essere pregare per i bisogni dello spirito, questo ci porta a comprendere cosa intende Gesù quando afferma che bisogna cercare per prima cosa il regno di DIO; ciò significa mettere in condizione DIO di essere il Signore della nostra vita e poi sarà Lui a farci pervenire ciò di cui abbiamo bisogno. Di questo è necessario che DIO ce ne dia la rivelazione, perché se la riceveremo, saremo in grado di restare saldi nella fede quando ci piomberanno addosso problemi pesanti e difficili da gestire. Gesù ai suoi discepoli, che saremmo noi se abbiamo scelto di seguirlo, chiede di far funzionare la fede secondo la parola di DIO e di farsi trasformare nello spirito giorno dopo giorno. Dobbiamo accettare di camminare nella via stretta, il che risulta difficile ma non impossibile perché significa dare priorità ai bisogni dello spirito anteponendoli a quelli del corpo. Se camminiamo nello spirito vedremo tutto ciò che dureranno in eterno, ma se camminiamo nel naturale resteremo ancorati alle cose terrene che hanno una loro fine prestabilita; infatti la nostra vita terrena vale pochissimo in confronto all'eternità mentre chi vive credendo in Cristo Gesù vive ancora sulla terra ma sta già anche vivendo nella dimensione spirituale eterna, anche se il corpo fisico va in disfacimento.

DIO sa quali sono i nostri bisogni naturali e vuole che lo preghiamo per questo, solo dopo aver pregato per il Suo regno, affinché non siamo solleciti per le cose del mondo. Leggere i Vangeli costantemente e più volte, ci porterà edificazione nello spirito e farà crescere il regno di DIO in noi, portando pace nel cuore e cambiamento nello spirito. Non cercheremo più la soluzione ai problemi confidando negli uomini ma confideremo solo in DIO. Perciò curiamo il nostro spirito facendo la volontà di DIO, realizzando che Lui ci è vicino e ci vuole sostenere; per questo è bene affidarsi alla guida dello Spirito Santo che ci aiuterà a camminare per fede.

1 Pietro 5:7 gettando su di lui ogni vostra sollecitudine, perché egli ha cura di voi. 8 Siate sobri, vegliate, perché il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare. 9 Resistetegli, stando fermi nella fede, sapendo che le stesse sofferenze si compiono nella vostra fratellanza sparsa per il mondo. 

Quando arrivano dei problemi dobbiamo gettarli ai piedi di Gesù perché non dobbiamo cadere nella filosofia del discepolo Tommaso che non voleva credere alla resurrezione di Gesù, se non dopo averlo visto con i suoi occhi e toccato con le sue mani. Ma i veri cristiani non camminano per visione ma solo per fede  . 

Al versetto 7 con il termine sollecitudini, Gesù si riferisce ai difficili problemi che ci arrivano e che ci rendono schiavi dello spirito di paura che ci getta in un totale sconforto, ma se portiamo tutto questo ai piedi di Gesù, Lui ce ne darà la soluzione e ci darà anche la pace nel cuore.

Al versetto 8 leggiamo che il diavolo vuole divorare la nostra fiducia in DIO perché ci vuole distruggere ed annientare totalmente cosicché non possiamo più essere una vera minaccia per lui. Quindi è necessario che rigettiamo gli attacchi e le nostre paure al diavolo, perché non ci appartengono.

Marco 10:28 E Pietro prese a dirgli:<<Ecco, noi abbiamo lasciato ogni cosa e ti abbiamo seguito>>. 29 Allora Gesù, rispondendo, disse:<<Io vi dico in verità che non c'é nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o padre o madre o moglie o figli o poderi per amor mio e dell 'evangelo,  30 che non riceva il centuplo ora, in questo tempo, in case,  fratelli, sorelle, madre, figli e poderi, insieme a persecuzioni e, nel mondo a venire, la vita eterna.

DIO ci dà la ricompensa centupla proprio per la nostra fede che ci fa rigettare le paure che ci vengono dal diavolo e le sue menzogne, e ci fa andare da Gesù per prendere le promesse di DIO e dichiararle ad alta voce dinanzi al diavolo per farlo fuggire lontano da noi, perché il diavolo è uno sconfitto ed è un leone con i denti di carta. Non teniamoci strette le nostre sollecitudini e non restiamo ancorati sulle sicurezze naturali ma basiamoci sulle certezze spirituali, sapendo che l'unica sicurezza è Gesù; Egli è sempre vicino a noi e non ci lascerà ed abbandonerà mai. 

Fidiamoci di DIO così come si fidò Abrahamo che gli ubbidì lasciando tutte le sue certezze naturali, affidandosi totalmente all'Eterno. Amen!!!!

continua a breve

 

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