CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

Predicatore: Pastore Rosario Spadaro

 Giac. 5:16 Confessate i vostri falli gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri, affinché siate guariti; molto può la preghiera del giusto, fatta con efficacia. 17 Elia era un uomo sottoposto alle stesse nostre passioni, eppure pregò intensamente che non piovesse, e non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi.

18 Poi pregò di nuovo, e il cielo diede la pioggia e la terra produsse il suo frutto. 19 Fratelli, se uno di voi si svia dalla verità e qualcuno lo converte, 20 sappia costui che chi allontana un peccatore dall'errore della sua via, salverà un'anima dalla morte e coprirà una moltitudine di peccati.

I su citati versetti hanno lo scopo di incoraggiarci a pregare con piena fiducia ed in particolare, al versetto 17 si parla di Elia per incoraggiarci a pregare con la consapevolezza che anche lui era un uomo come noi, con le stesse nostre limitazioni che con la sua preghiera, ottenne ciò che aveva chiesto, proprio per la sua fede in DIO. Elia non aveva poteri soprannaturali, proprio come non li aveva Gesù quando era sulla terra, infatti le opere di Cristo avvenivano per la potenza dello Spirito Santo che era in lui. Gesù era puro e senza peccato, mentre Elia era sottoposto alle nostre stesse passioni, in alcuni momenti era preso da angoscia, panico ed anche ira ma era un uomo che agiva in fede. Il profeta Elia fu l'unico profeta che ai tempi del re israelita Achab si oppose e combatté contro la moglie del re che si chiamava Jezebel. Quest'ultima era un'idolatra che portò il popolo ad adorare altri dei e questo causò un disastro economico nel regno. In 1 Re capitolo 18 sta scritto che Elia, mentre tutti gli altri profeti di DIO si erano nascosti, svergognò tutti i profeti degli dei che venerava Jezebel facendo scendere fuoco dal cielo su un altare di legna completamente bagnata che, nonostante questo, prese a fuoco nel nome del DIO onnipotente, creatore del cielo e della terra, mentre non accadde lo stesso per l'altare fatto preparare dai falsi profeti.

In quel tempo come anche sta accadendo ai nostri giorni, le persone non erano e non sono interessate a conoscere la Verità di DIO ma sono propense soltanto a ricercare qualche essere umano che gli possa risolvere i loro problemi e non vogliono affidarsi all'Eterno. Quindi risulta molto attuale:

Romani 3:10 come sta scritto:<<Non c'è alcun giusto, neppure uno. 11 Non c'è alcuno che abbia intendimento, non c'è alcuno che  ricerchi DIO. 12 Tutti si sono sviati, tutti quanti sono divenuti inutili; non c'è alcuno che faccia il bene, neppure uno.

Anche in questi tempi nessuno cerca DIO e la sua giustizia, nè tanto meno il bene altrui; ognuno agisce per proprio tornaconto perché sono intrappolati da uno spirito di egoismo e di stordimento che li fa credere alle bugie del diavolo e non alla Verità di DIO.

Romani 7:18 Infatti io so che in me, cioè nella mia carne, non abita alcun bene, poiché ben si trova in me la volontà di fare il bene, ma io non trovo il modo di compierlo.

Nella nostra carne non c'è posto per fare la volontà di DIO, per questo motivo Gesù ci ha detto di annullare il desiderio della carne che ci fa agire in egoismo; non a caso Gesù ci ha detto di prendere la nostra croce e di seguirlo. E' nella croce che vanno crocifisse le nostre debolezze  e le nostre attitudini sbagliate. Noi siamo chiamati a servire DIO secondo i desideri del suo cuore; Egli vuole che le persone tornino a lui ed abbandonino le vie malvagie in cui stanno camminando. Affinché ciò avvenga, dobbiamo dimorare alla presenza di DIO per fortificarci ogni giorno nella sua potenza, questo ci permetterà di mostrare la nostra coerenza parlando ed agendo in fede. 

Il diavolo sarà sempre pronto ad ostacolarci ed a cercare di distruggere l'altare con il nostro sacrificio a DIO, in cui il sacrificio siamo noi quando offriamo tutto il nostro essere, spirito, anima e corpo a DIO, avendo la consapevolezza di non appartenere più a noi stessi ma a DIO. E' necessario restaurare l'altare e provvedere la legna per affinché la nostra carne venga purificata e riceva il fuoco dal cielo; questo ci renderà abili a predicare la Parola di DIO con franchezza, senza temere le reazioni delle persone, infatti il fuoco spirituale che scende dal cielo porterà nei nostri cuori il desiderio di servire DIO e di portare la luce alle persone che ci stanno vicine, riscaldandole con l'Amore di DIO.

Luca 3:16 Giovanni rispose, dicendo a tutti: <<Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, al quale io non sono degno di sciogliere il legaccio dei sandali; egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e col fuoco.

Il fuoco di DIO ci purifica anche attraverso le prove che misureranno la genuinità della nostra fede. Nelle prove il diavolo ci tenterà nella fede ma starà a noi rimanere saldi nel credere che DIO è PRONTO A LIBERARCI e che il diavolo sarà svergognato. Viviamo in un tempo di prove perciò quando la paura ci assale,avviciniamoci subito a DIO nostro Padre e chiediamogli di riempirci con il suo Santo Spirito affinché possiamo vivere con il regno suo nel nostro cuore ed uscire indenni dalle prove.

Isaia 43:19 Ecco, io faccio una cosa nuova, essa germoglierà; non la riconoscerete voi? Sì, aprirò una strada nel deserto, farò scorrere fiumi nella solitudine.

Quando accettiamo la sfida della prova, mostreremo agli altri la grandezza di DIO se resteremo saldi nella fede. Il fuoco produce un risveglio nei nostri cuori ed il desiderio di vivere per il regno, occupandoci delle cose che riguardano l'Eternità per essere pronti al ritorno di Gesù. Amen.

 

   continua a breve

 

Accesso utenti