CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

 

Da poco è iniziato un nuovo anno, tutti noi abbiamo delle aspettative, desideriamo essere felici ma dovremmo essere consapevoli che la nostra felicità non può dipendere dalle circostanze o dalle persone che abbiamo accanto o da quello che materialmente abbiamo. Perciò, non dovremmo vivere nella continua ricerca di qualcosa che possa portarci felicità, poiché più corriamo verso ciò che pensiamo possa renderci felici e più in realtà staremo scappando da Colui che ci dona la GIOIA. Infatti, mentre la felicità dipende dagli stati d’animo, la GIOIA E’ UN FRUTTO DELLO SPIRITO.

 

GALATI 15:16  Or io dico: Camminate secondo lo Spirito e non adempirete i desideri della carne, 17 la carne infatti ha desideri contrari allo Spirito, e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; e queste cose sono opposte l'una all'altra, cosicché voi non fate quel che vorreste. 18 Ma se siete condotti dallo Spirito, voi non siete sotto la legge. 19 Ora le opere della carne sono manifeste e sono: adulterio, fornicazione, impurità, dissolutezza, 20 idolatria, magia, inimicizie, contese, gelosie, ire, risse, divisioni, sette, 21 invidie, omicidi, ubriachezze, ghiottonerie e cose simili a queste, circa le quali vi prevengo, come vi ho già detto prima, che coloro che fanno tali cose non erediteranno il regno di Dio. 22 Ma il frutto dello Spirito è: amore, gioia, pace, pazienza, gentilezza, bontà, fede, mansuetudine, autocontrollo.

 

Sta a noi scegliere chi nutrire, la nostra carne od il nostro spirito. Scegliamo la benedizione, scegliendo di accogliere dentro di noi la GIOIA che è Cristo Gesù.

 

GIOVANNI 15:4 Dimorate in me e io dimorerò in voi; come il tralcio non può da sé portare frutto se non dimora nella vite, così neanche voi, se non dimorate in me. 5 Io sono la vite, voi siete i tralci; chi dimora in me e io in lui, porta molto frutto, poiché senza di me non potete far nulla. 6 Se uno non dimora in me, è gettato via come il tralcio e si secca; poi questi tralci si raccolgono, si gettano nel fuoco e sono bruciati. 7 Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate quel che volete e vi sarà fatto. 8 In questo è glorificato il Padre mio, che portiate molto frutto, e così sarete miei discepoli. 9 Come il Padre ha amato me, così io ho amato voi; dimorate nel mio amore. 10 Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore. 11 Vi ho detto queste cose, affinché la mia gioia dimori in voi e la vostra gioia sia piena.

 

La Gioia è in noi quando dimoriamo in Cristo Gesù e di conseguenza Cristo dimora in noi.

Gesù Cristo è tutto quello che stiamo cercando poiché qualunque sia il nostro problema/bisogno, Gesù assume il nome del nostro problema:

Povertà – mancanze     YHWH-JIREH          Il Signore provvederà (Genesi 22:13-14)

                                 YAHWEH-ROHI        Il Signore Nostro Pastore (Salmo 23:1)

Malattia                     YHWH-RAPHA         Il Signore che guarisce (Esodo 15:26)

Ingiustizie                   YHWH-TSIDKENU    Il Signore nostra giustizia (Geremia 23:6)

Solitudine                    YHWH-SHAMMAH   Il Signore è presente (Ezechiele 48:35)

Peccato                     YAHWEH-M’KADDESH  L’Eterno che santifica, Rende Santi (Levitico

                                 20:8; Ezechiele 37:28)               

Stai attraversando guerre YAHWEH-SABAOTH L’Eterno degli eserciti (Isaia 1:24; Salmo 46:7)

Lui è DIO                    YAHWEH-ELOIHIM  Signore DIO  (Genesi 2:4; Salmo 59:5)

 

Qualsiasi sia il nostro grido di aiuto, qualsiasi sia il nostro bisogno, la nostra preghiera deve essere : “Cristo vivi in noi”; così saremo più che vincitori e di nulla mancanti anche quando ci arrivano le prove, che servono per forgiare il nostro carattere e trasformarlo, allineandolo alla Parola di DIO.

 

ROMANI 8:35 Chi ci separerà dall'amore di Cristo? Sarà l'afflizione, o la distretta, o la persecuzione, o la fame, o la nudità, o il pericolo, o la spada? 36 Come sta scritto: «Per amor tuo siamo tutto il giorno messi a morte; siamo stati reputati come pecore da macello». 37 Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori in virtù di colui che ci ha amati.

ROMANI 8:28 Or noi sappiamo che tutte le cose cooperano al bene per coloro che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo proponimento.

    

Se siamo in Cristo, siamo liberi e non abbiamo più limiti, poiché in noi dimora lo Spirito Santo perciò quando cadiamo, possiamo chiedere aiuto allo Spirito Santo che ci aiuta a rialzarci.

 

GIOVANNI 8:31 Gesù disse allora ai Giudei che avevano creduto in lui: «Se dimorate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; 32 conoscerete la verità e la verità vi farà liberi».

GALATI 5:1 State dunque saldi nella libertà con la quale Cristo ci ha liberati, e non siate di nuovo ridotti sotto il giogo della schiavitù.

 

1 PIETRO 2:9 Ma voi siete una stirpe eletta, un regale sacerdozio, una gente santa, un popolo acquistato per Dio, affinché proclamiate le meraviglie di colui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua mirabile luce;

 

Nell’ultimo versetto sta scritto chi siamo in Cristo: siamo una stirpe eletta, un regale sacerdozio, una gente santa; per questo non dobbiamo comportarci da sconfitti, poiché siamo un popolo acquistato per DIO e da DIO, apparteniamo a Lui perché Gesù ci ha acquistato a caro prezzo con il Suo preziosissimo Sangue.

Come sacerdoti siamo chiamati al servizio e per fare questo è necessario che avvenga quanto scritto in:

ESODO 40:13 Rivestirai Aaronne delle vesti sacre, lo ungerai e lo consacrerai, perché mi serva come sacerdote.

 

RIVESTIRE = Essere ricoperti di un mantello ministeriale che ci dona protezione;

UNGERE = Essere conferiti di autorità spirituale per poter svolgere un preciso compito;

CONSACRARE = Offrirsi a DIO in sacrificio, per servire DIO e non servirci di DIO.

Ecco perché è importante avere intimità con DIO, per sapere ciò che Lui desidera e che Gli piace, poiché: SERVIZIO SENZA UNZIONE, DIVENTA ESIBIZIONE.

Non è il nostro servizio che ci accredita … ma è la comunione con DIO che ci accredita per il servizio. Stiamo attenti a non farci usare per altri scopi, come il mondo vorrebbe, non lasciamoci abbattere. Ciò che DIO ci dice di fare è contrario alla logica del mondo, infatti:

VUOI COMBATTERE … getta le tue armi ed inginocchiati

VUOI VINCERE … devi arrenderti

VUOI RICEVERE … devi saper dare

VUOI ESSERE IL PRIMO … devi essere l’ultimo

VUOI RIPOSO … devi darti da fare

VUOI RICEVERE FORZA … devi essere debole

1 CORINZI 2:14 Or l'uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché sono follia per lui, e non le può conoscere, poiché si giudicano spiritualmente.

1 CORINZI 3:19 Infatti la sapienza di questo mondo è follia presso Dio, poiché sta scritto: «Egli è colui che prende i savi nella loro astuzia»;

1 CORINZI 1:21 Infatti, poiché nella sapienza di Dio il mondo non ha conosciuto Dio per mezzo della propria sapienza, è piaciuto a Dio di salvare quelli che credono mediante la follia della predicazione,

 

Gli eventi, le circostanze sono ingannevoli e creano in noi le fortezze mentali costruite da pensieri non in linea con la Parola di DIO.

 

2 CORINZI 10:3 Infatti anche se camminiamo nella carne, non guerreggiamo secondo la carne, 4 perché le armi della nostra guerra non sono carnali, ma potenti in Dio a distruggere le fortezze, 5 affinché distruggiamo le argomentazioni ed ogni altezza che si eleva contro la conoscenza di Dio e rendiamo sottomesso ogni pensiero all'ubbidienza di Cristo,


Fortezze = Ragionamenti, convinzioni e modi di pensare per proteggerci dalle ferite che abbiamo subito nella nostra anima. Le ferite producono un modo egoistico di pensare, che ci rende incapaci di dare e di amare che inevitabilmente porta alla schiavitù, poiché queste fortezze ci schiacciano e ci rendono deboli, ma noi in Cristo, quando siamo deboli, allora siamo forti. Se Gesù è il Signore della nostra vita sapremo perdonare per primi e ricostruiremo le relazioni, perché non daremo luogo al diavolo e non lasceremo che sul nostro cruccio tramonti il sole.

Quindi, decidiamo di permettere a DIO di schiacciare il nostro carattere proprio come quando si pesta il grano nel mortaio e si ricava della buona farina, perché solo così il nostro carattere sarà spezzato e la nostra carne non prevarrà sul nostro spirito.

In conclusione, non dobbiamo avere paura delle debolezze ma esserne consapevoli e comprendere che abbiamo bisogno dell’aiuto di DIO, affidandoci totalmente nelle Sue mani, così riceveremo aiuto e guida dal Signore e saremo più che vincitori perché non lotteremo con le nostre forze e la gloria di DIO si manifesterà se:

DIPENDIAMO da DIO;

NON LOTTIAMO CONTRO I PROBLEMI MA ci ARRENDIAMO A DIO;

SERVIAMO DIO E NON ci SERVIAMO di LUI. Amen.

 

 

 

 

 

 

 

    

 

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