18 e illumini gli occhi della vostra mente, affinché sappiate qual è la speranza della sua vocazione e quali sono le ricchezze della gloria della sua eredità tra i santi.
Noi siamo in una sfera chiamata terra in cui percorriamo in pochi secondi tantissimi chilometri perché la terra viaggia ogni istante velocemente. Questo ci fa comprendere che il tempo passa velocemente più di quanto ci accorgiamo.
Inoltre la terra si muove anche per darci il raccolto agroalimentare di cui abbiamo bisogno, alternando le stagioni.
Ma il tempo è principalmente l’opportunità di fare la volontà di DIO, proiettandoci verso il futuro e guardando in alto verso DIO.
Purtroppo ci sono moltissime persone che ammazzano letteralmente il tempo occupandosi di cose futili come il gioco, la maldicenza e tante altre cose che non giovano a nulla. Ma il nostro compito è quello di portare quante più anime possibili a DIO, poiché la vera vita è quella eterna e non quella che si vive su questa terra. Siamo stati chiamati a far conoscere l’amore di DIO ai perduti, parlando loro di Gesù che è l’unica arca di salvezza che porta a riconciliarsi con il Padre Eterno, poiché solo Gesù è colui che ha pagato per tutti i nostri peccati.
Ma per portare anime a DIO, c’è bisogno di preghiera, di intercessione, di piangere dinanzi a DIO, digiunando per poi parlare del suo amore alla persona per la quale stiamo pregando.
Chiediamo a DIO, come fece Isaia, di mandare noi alla ricerca dei perduti e non più pregare affinché sia l’Eterno a mandare nuovi operai.
Efesini 1:15 Perciò anch’io, avendo udito della vostra fede nel Signore Gesù e del vostro amore verso tutti i santi, 16 non cesso mai di rendere grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere, 17 affinché il DIO del Signor nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia lo spirito di sapienza e di rivelazione, nella conoscenza di lui, 18 e illumini gli occhi della vostra mente, affinché sappiate qual è la speranza della sua vocazione e quali sono le ricchezze della gloria della sua eredità tra i santi,
Sapere quanto siamo amati da DIO ci permetterà di amare anche gli altri, non alla maniera umana ma alla maniera di DIO che è un qualcosa di soprannaturale anche perché non possiamo amare in modo perfetto perché siamo umani e solo l’amore di DIO ci rende perfetti nell’amare gli altri.
Giobbe 42:1 Allora Giobbe rispose all’Eterno e disse: 2 <<Riconosco che tu puoi tutto, e che nessun tuo disegno può essere impedito. 3 Chi è colui che offusca il tuo consiglio senza intendimento? Per questo ho detto cose che non comprendevo, cose troppo alte per me che non conoscevo. 4 Deh, ascolta e io parlerò ; io ti interrogherò e tu mi risponderai. 5 Il mio orecchio aveva sentito parlare di te, ma ora il mio occhio ti vede. 6 Perciò provo disgusto di me stesso e mi pento sulla polvere e la cenere>>.
Giobbe pensava di conoscere DIO ma era solo una conoscenza mentale per le cose di cui gli avevano parlato, ma poi, affermava che lo stava vedendo perché aveva ricevuto rivelazione in quanto aveva avuto sete delle cose di DIO.
Dobbiamo avere fame e sete della parola di DIO per poter mostrare agli altri l’amore dell’Eterno, pentendoci prima del nostro comportamento religioso che ci ha fatto fare azioni anche buone ma con la motivazione sbagliata perché non motivate dall’amore di DIO.
Dobbiamo, quindi, riscattare il tempo e spenderlo bene, questo ci permetterà di poter fare l’opera dell’Eterno avendo la rivelazione del suo amore. Amen.
