CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

 

Marco 1:21  Vennero a Capernaum; e subito, il sabato, Gesù, entrato nella sinagoga, insegnava. 22 Essi si stupivano del suo insegnamento, perché egli insegnava loro come uno che ha autorità e non come gli scribi.
23 In quel momento si trovava nella loro sinagoga un uomo posseduto da uno spirito immondo, il quale prese a gridare: 24 «Che c'è fra noi e te, Gesù Nazareno? Sei venuto per mandarci in perdizione? Io so chi sei: il Santo di Dio!» 25 Gesù lo sgridò, dicendo: «Sta' zitto ed esci da costui!» 26 E lo spirito immondo, straziandolo e gridando forte, uscì da lui.

 

Gesù sta insegnando con autorità nella sinagoga, ed insegnava in maniera diversa dagli scribi poiché Lui è la Parola di DIO fatta carne, che da certezza e sicurezza che è la Verità assoluta. Gli scribi, infatti, non avevano sperimentato le Scritture ma solo le conoscevano semplicemente a livello mentale. Anche noi dobbiamo parlare la Verità che è contenuta nella Bibbia, senza aggiungere o togliere niente, così come sta scritto anche in Apocalisse.

Ogni giorno anche mentre stiamo parlando di fatti quotidiani siamo chiamati a dire la Verità senza dare il nostro personale pensiero.

Tornando alla Scrittura su citata, abbiamo letto che mentre Gesù parlava c’era un uomo, posseduto da un demone, che affermava che Gesù fosse venuto per distruggere tutti.

Il Signore Gesù, essendo il figlio di DIO, con la veste bianca e portatore di luce, con la sua presenza fece uscire allo scoperto quel demone che era abituato a nascondersi, in quanto i demoni vivono nelle tenebre.

 

Giovanni 1:1   Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. 2 Essa era nel principio con Dio. 3 Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta. 4 In lei era la vita, e la vita era la luce degli uomini. 5 La luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l'hanno sopraffatta.

 

Gesù aveva con sé la vita e la luce degli uomini, che è presente in ognuno di noi quando apriamo il nostro cuore a Gesù e lo facciamo entrare dentro di noi.

 

Matteo 5:14 Voi siete la luce del mondo. Una città posta sopra un monte non può rimanere nascosta,

 

Siamo luce nel mondo se riconosciamo Cristo dinanzi agli uomini. L’atmosfera deve essere ripiena della presenza di DIO, quando c’è un Suo figlio, in ogni luoghi questi si trovi, per portare gioia, pace, cambiamenti nella vita delle persone che incontra.

 

2 Corinzi 5:20 Noi dunque facciamo da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro; vi supplichiamo nel nome di Cristo: siate riconciliati con Dio.

 

Noi siamo portatori del messaggio di speranza perché la presenza di DIO in noi è quello che fa la differenza.

 

Luca 4:16 Si recò a Nazaret, dov'era stato allevato e, com'era solito, entrò in giorno di sabato nella sinagoga. Alzatosi per leggere, 17 gli fu dato il libro del profeta Isaia. Aperto il libro, trovò quel passo dov'era scritto:

18 «Lo Spirito del Signore è sopra di me,

perciò mi ha unto per evangelizzare i poveri;

mi ha mandato per annunciare la liberazione ai prigionieri

e il ricupero della vista ai ciechi;

per rimettere in libertà gli oppressi,

19 per proclamare l'anno accettevole del Signore».

20 Poi, chiuso il libro e resolo all'inserviente, si mise a sedere; e gli occhi di tutti nella sinagoga erano fissi su di lui.

 

I poveri in spirito che sanno di non conoscere tutto di DIO, sono le persone da evangelizzare portando loro conforto nel dolore, liberazione dall’oppressione dei demoni, attraverso non solo le parole ma anche con la nostra coerenza tra parole ed azioni.

Luca 10:1 Dopo queste cose, il Signore designò altri settanta discepoli e li mandò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dov'egli stesso stava per andare.

 

Luca 10:5 In qualunque casa entriate, dite prima: "Pace a questa casa!" 6 Se vi è lì un figlio di pace, la vostra pace riposerà su di lui; se no, ritornerà a voi.

 

Luca 10:8 In qualunque città entriate, se vi ricevono, mangiate ciò che vi sarà messo davanti, 9 guarite i malati che ci saranno e dite loro: "Il regno di Dio si è avvicinato a voi".

 

Gesù mandò dei discepoli dove poi sarebbe andato anche lui. Quando il Signore ci manda in una casa, dobbiamo portare pace e non scompiglio o maldicenza.

Inoltre, Lui ci esorta che quando ci ricevono, possiamo mangiare con loro e poi possiamo dare un segno che il Signore è con noi, poiché ci dà il potere di guarire i malati e predicare il regno di DIO.

 

LUCA 10:17 Or i settanta tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni ci sono sottoposti nel tuo nome». 18 Ed egli disse loro: «Io vedevo Satana cadere dal cielo come folgore. 19 Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e su tutta la potenza del nemico; nulla potrà farvi del male. 20 Tuttavia, non vi rallegrate perché gli spiriti vi sono sottoposti, ma rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».
21 In quella stessa ora, Gesù, mosso dallo Spirito Santo, esultò e disse: «Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli! Sì, Padre, perché così ti è piaciuto!

 

Noi abbiamo il potere di calpestare serpenti e scorpioni, quando camminiamo per portare pace, guarigione e liberazione nel cuore delle persone.

Può capitare che le persone, a volte, preferiscano vivere con l’influenza dei demoni perché li reputano amici e non vogliono disfarsene, nonostante noi cerchiamo di cacciare i loro demoni.

 

Efesini 1:13 In lui voi pure, dopo aver ascoltato la parola della verità, il vangelo della vostra salvezza, e avendo creduto in lui, avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso, 14 il quale è pegno della nostra eredità fino alla piena redenzione di quelli che Dio si è acquistati a lode della sua gloria. 15 Perciò anch'io, avendo udito parlare della vostra fede nel Signore Gesù e del vostro amore per tutti i santi, 16 non smetto mai di rendere grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere, 17 affinché il Dio del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione perché possiate conoscerlo pienamente; 18 egli illumini gli occhi del vostro cuore, affinché sappiate a quale speranza vi ha chiamati, qual è la ricchezza della gloria della sua eredità che vi riserva tra i santi, 19 e qual è verso di noi, che crediamo, l'immensità della sua potenza.

 

 

Più ci identifichiamo in Cristo, più abbiamo rivelazione della Sua Parola, più funzionerà la nostra autorità contro i demoni, mentre chiederemo al Signore di illuminare la nostra mente per essere consapevoli di essere le persone più ricche del mondo in quanto figli del DIO vivente ed onnipotente, perché è Lui a darci tutto ciò di cui abbiamo veramente bisogno.

Come un agricoltore prepara il terreno prima di seminarlo per poi raccoglierne il frutto, noi abbiamo bisogno di pregare il Signore affinché ci dia lo spirito di sapienza e di rivelazione per poter essere al centro della Sua volontà e cogliere le occasioni che Lui ci offre, ogni giorno. Amen.

 

 

 

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