CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

                                                                                                                                                                                                                                            

Ef. 2:48 Voi infatti siete stati salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di Dio, 9 non per opere, perché nessuno si glori. 10 Noi infatti siamo opera sua, creati in Cristo Gesù per le buone opere che Dio ha precedentemente preparato, perché le compiamo.

 

Siamo nel tempo della quaresima per il mondo religioso secolare che serve come preparazione alla Pasqua, ma per noi questo tempo è già adempiuto da Gesù come sta scritto nel Nuovo Testamento.

La religione secolare, invece, fa un cammino di conversione e penitenza che consiste nel pentirsi dei peccati e raccontarli a degli uomini predisposti all’ascolto, che a volte, nel passato prevedeva il pagamento di una tariffa che variava in base all’entità del peccato confessato; oggi, come in passato, alla confessione segue una penitenza che consiste nel recitare preghiere ripetitive e preconfezionate, accompagnate a volte anche dal digiuno fatto per umiliare e mortificare il corpo fisico.

Ma se leggiamo la parola di DIO, notiamo che sta scritto che Cristo è la nostra espiazione dei peccati; ciò significa che la penitenza qualora la praticassimo, produrrebbe un insulto al sacrificio che Gesù ha fatto per noi sulla croce. Lui non ha avuto nessuno sconto nel pagare i nostri peccati; è stato percosso con 39 frustate, gli è stata messa una corona di spine in testa, il suo costato è stato trafitto da una lancia e le sue mani ed i suoi piedi sono stati inchiodati alla croce.

Efesini 2:4 Ma DIO, che è ricco in misericordia, per il suo grande amore con il quale ci ha amati, 5 anche quando eravamo morti nei falli, ci ha vivificati con Cristo (voi siete stati salvati per grazia), 6 e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nei luoghi celesti in Cristo Gesù, 7 per mostrare nelle età che verranno le eccellenti ricchezze della sua grazia, con benignità verso di noi in Cristo Gesù. 8 Voi infatti siete stati salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di DIO,  9 non per opere, perché nessuno si glori,  10 Noi infatti siamo opera sua, creati in Cristo Gesù per le buone opere che DIO ha precedentemente preparato, affinché camminiamo in esse.

Siamo stati salvati per grazia, ciò significa gratuitamente, perché la salvezza non si può comprare. La salvezza è un dono di DIO, non si riceve per le opere fatte, perché nessuno si possa  vantare di ciò che ha fatto o che fa, come sta scritto al versetto 9 su citato.

Basta solo credere che DIO è un donatore allegro ed è Lui che ce la dona.

Al versetto 10, abbiamo letto che siamo stati creati in Cristo Gesù, che la salvezza è gratuita e che abbiamo ricevuto dei doni da Lui per fare le buone opere, proprio come gli organi del nostro corpo che DIO ha creati per svolgere una funzione specifica, come ad esempio i polmoni che ci permettono di respirare od il cuore a cui compete la circolazione del sangue.

Quindi se siamo veri cristiani è perché abbiamo deciso di far vivere Gesù nel nostro cuore e di conseguenza sentiremo l’esigenza di compiere le opere che DIO ci ha preparato. E’ bene ricordare che compiere le opere, non ci fa espiare i peccati, questo avviene soltanto grazie all’aspersione del sangue di Gesù avvenuta sulla croce, come sta scritto nei seguenti versetti:

Levitico 17:11 Poiché la vita della carne è nel sangue. Per questo vi ho ordinato di porlo sull’altare per fare l’espiazione per le vostre anime, perché è il sangue che fa l’espiazione per la persona.

 

Ebrei 9:22 E, secondo la legge, quasi tutte le cose sono purificate col sangue; e senza spargimento di sangue non c’è perdono dei peccati.

 

Ebrei 8:10 Questo dunque sarà il patto che farò con la casa d’Israele dopo quei giorni, dice il Signore, io porrò le mie leggi nella loro mente e le scriverò nei loro cuori, e sarò il loro DIO, ed essi saranno il mio popolo. 11 E nessuno istruirà più il suo prossimo e nessuno il proprio fratello, dicendo: “Conosci il Signore!”. Poiché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande di loro, 12 perché io avrò misericordia delle loro iniquità e non mi ricorderò più dei loro peccati e dei loro misfatti>>. 13 Dicendo “un nuovo patto”, egli ha reso antico il primo; or quello che diventa antico ed invecchia, è vicino ad essere annullato.

Nell’ultima cena Gesù ha istituito un nuovo patto che ci fa ricevere il perdono dei peccati e la loro cancellazione, e non la loro semplice copertura così come avveniva nel Vecchio Patto, copertura che aveva una durata limitata cosicché i peccati  nuovamente venivano ricordati. Con l’opera redentrice di Gesù i peccati vengono cancellati, ecco perché non dovremmo più vivere nei sensi di colpa dopo aver chiesto perdono a DIO, perché Lui, con il nostro pentimento sincero, li cancella completamente. Quindi il nuovo patto produce il cancella mento dei nostri peccati che non saranno più ricordati perché ci siamo veramente pentiti. Questo lo leggiamo in:

Luca 22:20 Così pure, dopo aver cenato, prese il calice dicendo: "Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue, che è sparso per voi.

Atti 2:36 Sappia dunque con certezza tutta la casa d’Israele che quel Gesù che voi avete crocifisso, DIO l’ha fatto Signore e Cristo>>. 37 Or essi, udite queste cose, furono compunti nel cuore e chiesero a Pietro e agli altri apostoli:<<Uomini e fratelli che dobbiamo fare?>>. 38 Allora Pietro disse loro:<<Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo per il perdono dei peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo. 39 Poiché la promessa è per voi e per i vostri figli e per tutti coloro che sono lontani, per quanti il Signore DIO nostro ne chiamerà. 40 E con molte altre parole li scongiurava e li esortava, dicendo:<<Salvatevi da questa perversa generazione>>.

L’apostolo Pietro qui dichiara con potenza che quel Gesù che il popolo d’Israele ha voluto crocifiggere, è salito in croce per il perdono dei loro peccati, affinché sia loro che noi possiamo vivere nella dimensione del Regno attraverso il ravvedimento che è molto più del pentimento.

Perciò sta a noi uscire dalla mentalità della penitenza ed invece ravvederci e cambiare stile di vita, convertendoci a Cristo Gesù.

Atti 3:19 Ravvedetevi dunque e convertitevi, affinché i vostri peccati siano cancellati, e perché vengano dei tempi di refrigerio dalla presenza del Signore,

Il ravvedimento produce la conversione; esso avviene una sola volta perché poi, ogni giorno, dobbiamo camminare nel pentimento dei peccati nei quali cadiamo.

Il ravvedimento è un cambiamento di stile di vita ma se dopo che è avvenuto, cadiamo nuovamente nel vecchio stile, ci vuole pentimento sincero ed abbandono dei desideri naturali che ci spingono a fare cose per innalzare noi stessi ed a comportarci da egoisti.

Siamo chiamati a vivere rispettando noi stessi e gli altri, secondo le regole della verità di DIO ed uscendo dalle regole di questo mondo.

Efesini 2:10 Noi infatti siamo opera sua, creati in Cristo Gesù per le buone opere che DIO ha precedentemente preparato, affinché camminiamo in esse.

Quindi prima avviene il ravvedimento, poi il pentimento e DIO ci dona un cuore nuovo, facendoci diventare nuove creature e rottamando la vecchia natura che appartiene al passato; questo ci permetterà di fare le buone opere istintivamente senza bisogno che qualcuno ce lo dica (come sta scritto in Ebrei 8:11) e di desiderare le cose che desidera Cristo e non quelle che desideriamo noi. Perciò dobbiamo essere morti a noi stessi ed essere arresi a DIO; per questo sarebbe bene ogni tanto controllare se ci siamo sviati e se siamo tornati a vivere per noi stessi e non per Gesù, seguendo la nostra carne e non dando ascolto al nostro spirito.

Verificando se stiamo compiendo le opere buone alle quali siamo stati chiamati e con esse stiamo attirando le persone a Cristo, aiutandole a diventare persone nuove, ripiene della grazia di DIO e ripiene di Spirito Santo, libere dai peccati senza bisogno di parlare loro ma semplicemente attirandole a Gesù con il nostro comportamento; questo li farà sentire messi a nudo dinanzi a DIO e saranno consapevoli della loro situazione di peccato, e li spingerà a non nascondersi più da DIO, così come invece fecero Adamo ed Eva quando si accorsero di essere nudi dopo aver peccato. DIO non vuole che si nascondano perché nonostante il peccato Lui li ama. Ricordiamoci che LUI vuole ristorarli e liberarli.

La penitenza che DIO gradisce è l’ubbidienza ed il timore di DIO, più dei sacrifici, come sta scritto in:

1 Samuele 15:22 Samuele disse:<<Gradisce forse l’Eterno gli olocausti e i sacrifici come l’ubbidire alla voce dell’Eterno? Ecco l’ubbidienza è migliore del sacrificio, e ascoltare attentamente è meglio del grasso dei montoni.

Siamo chiamati ad un cammino di santità esaminando la nostra vita costantemente, chiedendo allo Spirito Santo di aiutarci a camminare da ravveduti, a pensare e parlare da ravveduti e vivere da pentiti ed a guidarci a fare le opere per le quali siamo stati predisposti. Amen.

 

 

 

 

 

 

 

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