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Efesini 5:17 Non siate perciò disavveduti, ma intendete quale sia la volontà del Signore. 18 E non vi inebriate di vino, nel quale vi è dissolutezza, ma siate ripieni di Spirito, 19 parlandovi gli uni gli altri con salmi, inni e cantici spirituali, cantando e lodando col vostro cuore il Signore, |
20 rendendo continuamente grazie per ogni cosa a Dio e Padre nel nome del Signor nostro Gesù Cristo; 21 sottomettetevi gli uni agli altri nel timore di Cristo.
La meditazione di oggi è fondamentale se si vuole essere usati da DIO per benedire se stessi e gli altri; infatti nel versetto su citato di Efesini, l’apostolo Paolo quando dice al versetto 18 di “non essere inebriati di vino”, intende in senso esteso di non essere inebriati di tante cose che non ci permettono di pensare al Signore Gesù e che ci fanno stare lontano da Lui.
Al versetto successivo ci viene consigliato, per mantenerci in comunione con DIO, anche quando siamo con gli altri, di lodare il Signore e di esortarsi a vicenda con leggendo e meditando la Parola di DIO, pregando gli uni per gli altri per non cadere nella maldicenza, nelle critiche e nei giudizi riguardo all’operato di ciascuno. Poiché in ogni cosa che facciamo dobbiamo essere un esempio positivo con le nostre azioni d’amore.
Questo ci permetterà di parlare in positivo e di essere così ripieni di Spirito Santo che è l’olio soprannaturale che ci fa andare contro corrente nei confronti dello spirito di questo mondo che vuole portare scoraggiamento facendoci vedere tutte le ingiustizie che ci sono.
Se siamo ripieni di Spirito Santo saremo in grado di perdonare chi ci deruba o ci fa del male e di pregare il Signore per il loro ravvedimento. Questo richiede, come sta scritto al versetto 21, una completa sottomissione a Cristo, crocifiggendo la nostra carne che è ancora troppo attratta dalle cose naturali e quindi disubbidiente a DIO. Gesù è l’esempio di sottomissione e di totale ubbidienza che ciascun cristiano dovrebbe seguire. Infatti attraverso li suo esempio di ubbidienza, Gesù formava i suoi discepoli e fluiva nel soprannaturale manifestando la potenza di DIO. Gesù non faceva nulla di sua iniziativa, ma in tutto e per tutto ubbidiva alla volontà del Padre.
Noi dobbiamo combattere contro la forza di gravità del peccato che ci vuol spingere verso il basso, mentre l’Amore di DIO ci vuole spingere verso l’alto per farci fare cose soprannaturali.
Con l’unzione cammineremo nel sentiero giusto e ci troveremo nel posto giusto al momento giusto per fare le opere che il Signore ha preparato, e le faremo in modo semplice ed efficace.
Per questo dobbiamo guardare a Gesù, che era sempre ripieno di Spirito Santo, per poter fare le opere soprannaturali che producono effetti nell’eternità per noi e per gli altri che incontreremo.
Matteo 11:29 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime.
Gesù portava già il suo giogo, che gli impediva di andare dove voleva e fare ciò che voleva, nonostante i suoi pensieri fossero già santi e puri, poiché il suo cuore era ripieno d’amore e le sue motivazioni erano giuste.
Se stiamo accanto a Gesù e portiamo insieme a Lui il giogo, saremo guidati da Lui nel fare la cosa giusta e bloccheremo così la nostra volontà, non facendo più le cose seguendo il nostro istinto ma seguendo la guida dello Spirito Santo, che era quello che Gesù faceva mentre era sulla terra. Quindi la nostra volontà deve essere annullata per poter fare la volontà di DIO Padre.
Questo può avvenire, avendo comunione con DIO nella preghiera ed lo Spirito Santo ci farà vedere in anteprima le opere che L’Eterno ci ha preparato da fare. Perciò chiediamo a Lui, ogni mattina, cosa dobbiamo fare con le persone che incontreremo, cosa diremo loro per incoraggiarle ed edificarle perché se non faremo questo, renderemo vano il nostro essere ripieni di Spirito Santo il quale ci è stato dato non solo per parlare in altre lingue ma anche per agire in potenza.
Ricordiamo che nel giorno della Pentecoste le persone furono ripiene di Spirito Santo ed erano come ubriache, questo li rese disinibite e senza paura davanti al diavolo, al punto tale che non temevano di essere condannate e di finire in croce come Gesù. Chi è ripieno di Spirito Santo si comporta così come fece Stefano, durante il suo brevissimo ministero sulla terra. Leggiamo in:
Atti 7:52 Quale dei profeti non perseguitarono i padri vostri? Essi uccisero anche coloro che preannunciavano la venuta del Giusto, del quale ora voi siete divenuti traditori e uccisori; 53 voi che avete ricevuto la legge promulgata dagli angeli e non l’avete osservata!>>. 54 All’udire queste cose, essi fremevano in cuor loro e digrignavano i denti contro di lui. 55 Ma egli, ripieno di Spirito Santo, fissati gli occhi al cielo, vide la gloria di DIO e Gesù che stava alla destra di DIO, 56 e disse:<<Ecco, io vedo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo che sta alla destra di DIO>>. 57 Ma essi, mandando alte grida, si turarono gli orecchi e tutti insieme si avventarono sopra di lui; 58 e, caccio tolo fuori dalla città, lo lapidarono. E i testimoni deposero le loro vesti ai piedi di un giovane, chiamato Saulo. 59 Così lapidarono Stefano, che invocava Gesù e diceva:<<Signor Gesù, ricevi il mio spirito>>. 60 Poi, postosi in ginocchio, gridò ad alta voce:<<Signore, non imputare loro questo peccato>>. E, detto questo si addormentò.
Stefano ripieno di Spirito Santo non ebbe paura degli uomini ma ebbe il timore di DIO. Come sta scritto al versetto 55, DIO aprì la mente e gli occhi dello spirito a Stefano, facendogli vedere nel soprannaturale. Stefano compì la sua missione in modo potente ed anche noi siamo chiamati a vivere guidati dalla potenza dello Spirito Santo. Viviamo nel tempo in cui la Chiesa è chiamata al raccolto finale. Per questo dobbiamo essere pronti e mantenerci ripieni di Spirito Santo. Da più parti si sente affermare che l’Angelo di DIO ha già la tromba in bocca, pronto ad annunciare la seconda venuta di Gesù sulla terra.
Luca 17:26 E, come avvenne ai giorni di Noè, così avverrà anche nei giorni del Figlio dell’uomo.27 Le persone mangiavano, bevevano, si ammogliavano e si maritavano, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca; e venne il diluvio e li fece perire tutti. 28 Lo stesso avvenne anche ai giorni di Lot: la gente mangiava, beveva, comperava, vendeva, piantava ed edificava; 29 ma nel giorno in cui Lot uscì da Sodoma, piovve dal cielo fuoco e zolfo e li fece perire tutti. 30 Così sarà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo sarà manifestato. 31 In quel giorno chi si troverà sul tetto della casa, non scenda in casa a prendere le sue cose; così pure chi si troverà nei campi, non torni indietro.
Sembrerà tutto normale, un giorno come tutti gli altri, non ci saranno cambiamenti clamorosi ma in un istante Gesù tornerà.
Luca 17:34 Io vi dico:In quella notte due saranno in un letto; l’uno sarà preso e l’altro lasciato.
Luca 17:36 Due uomini saranno nei campi; l’uno sarà preso e l’altro lasciato>>.
Tutto questo avverrà in un unico momento su tutto il globo. Quindi quello che conta è se saremo pronti ad andare con Gesù.
Questi versetti ci fanno comprendere che il Signore guarda il cuore e non il posto dove ci troviamo e nemmeno quello che stiamo facendo, ma solamente se lo stiamo aspettando e mentre lo aspettiamo ci manteniamo ripieni di Spirito Santo; DIO Lo versa nella misura in cui abbiamo la comprensione reale delle cose del Regno, c’è, quindi, una differenza nel contenitore che ciascuno di noi ha per contenere l’olio dello Spirito Santo. Contenitore che cambia misura man mano che stiamo in comunione con DIO e riceviamo più rivelazione sulla Sua Parola, sulla Sua grandezza, sulla Sua bontà, sulla Sua fedeltà, perché in proporzione alla rivelazione di chi siamo in Cristo e di chi è Cristo per noi, dipende quanto sia grande il contenitore dell’olio, che è l’unzione dello Spirito Santo, e questo ci permetterà di camminare nel soprannaturale.
Atti 1:4 E,ritrovandosi assieme a loro, comandò loro che non si allontanassero da Gerusalemme, ma che aspettassero la promessa del Padre:<<Che, egli disse voi, voi avete udito da me. 5 Perché Giovanni battezzò con acqua, ma voi sarete battezzati con lo Spirito Santo, fra non molti giorni>>. 6 Così quelli che erano riuniti assieme lo interrogarono, dicendo:<<Signore, è in questo tempo che ristabilirai il regno d’Israele?>>. 7 Ma egli disse loro:<<Non sta a voi di sapere i tempi e i momenti adatti, che il Padre ha stabilito di sua propria autorità. 8 Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea, in Samaria e fino all’estremità della terra>>.
Atti 10:44 Mentre Pietro stava ancora dicendo queste cose, lo Spirito Santo scese su tutti coloro che udivano la parola. 45 E tutti i credenti circoncisi, che erano venuti con Pietro, rimasero meravigliati che il dono dello Spirito Santo fosse stato sparso anche sui gentili , 46 perché li udivano parlare in altre lingue e magnificare DIO. 47 <<Può alcuno vietare l’acqua, perché siano battezzati costoro che hanno ricevuto lo Spirito Santo proprio come noi?>>. 48 Così egli comandò che fossero battezzati nel nome del Signore Gesù. Essi lo pregarono di rimanere con loro alcuni giorni.
La differenza di misura del contenitore si chiarisce nei versetti su citati, in cui i discepoli insieme ai 120 che erano con loro in solaio, furono riempiti per essere testimoni in varie parti del territorio, mentre gli altri, i Corinzi ricevettero l’unzione in quantità minore perché erano ancora all’inizio della rivelazione delle cose di DIO.
Quindi dobbiamo solamente mantenerci ripieni e far funzionare quell’olio che DIO versa, cosicché più lo utilizzeremo e più grande diventerà il contenitore.
Solo così avremo la franchezza necessaria per esortare questo mondo corrotto ad affidarsi a DIO.
