CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

                                                                                                                                                                                                                                            

Malachia 4:6 Egli farà ritornare il cuore dei padri ai figli e il cuore dei figli ai padri, affinché non venga a colpire il paese di completo sterminio.

DIO quando ha creato l’uomo ha messo il Suo Amore nel cuore dei genitori, uomo e donna, così come ha messo negli animali l’istinto di protezione quando partoriscono i loro piccoli.

Il cuore dell’uomo non è una macchina ma bensì un miracolo divino che contiene l’amore genitoriale.

Il diavolo cerca in tutti i modi di separare i figli dai padri ed i padri dai figli; la storia è di esempi, ma DIO ha promesso che ripristinerà l’amore fra genitori e figli, come detto nella Scrittura su citata.

A volte capita che abbiamo un modello sbagliato di padre naturale e pensiamo che DIO possa essere uguale, questo determina sfiducia nei confronti del nostro Padre celeste.

Non dobbiamo dimenticare, però, che nei padri l’Eterno ha messo delle sue caratteristiche, come la volontà di trasmettere ai figli la loro conoscenza e le loro capacità, al fine di evitare, se possibile, gli stessi errori fatti da loro ed evitare anche di soffrirne.

Luca 11:11 E chi è tra voi quel padre che, se il figlio gli chiede del pane, gli dà una pietra? O se gli chiede un pesce, gli dà al posto del pesce una serpe? 12 O se gli chiede un uovo, gli dà uno scorpione? 13 Se voi dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono>>.

DIO ci dà oltre quello che ci aspettiamo di ricevere; anche il padre ci dà cose non cattive e cerca in tutti i modi di dare al figlio ciò di cui ha bisogno, pur sempre nei limiti delle sue possibilità umane. Per questo è importante comprendere quanto siamo amati da DIO, perché così sarà maggiore la fiducia in Lui e l’unzione che verserà su di noi. Attraverso il Suo Amore apprezzeremo anche i doni che Lui ci ha dato e avremo conoscenza e rivelazione su di essi per essere su come essere di utilità per coloro che incontriamo nel nostro cammino quotidiano.

Geremia 29:11 Poiché io conosco i pensieri che ho in mente per voi>>, dice l’Eterno, <<pensieri di pace e non di male, per darvi un futuro e una speranza.

DIO vuole darci il massimo, vuole darci un presente ed un futuro pieno di benedizioni, così come  lo vuole dare un padre naturale, soltanto che questi ha risorse limitate ed è per un tempo sulla terra, mentre DIO ha risorse illimitate e sarà sempre con noi, non se ne andrà mai e non ci abbandonerà mai. DIO è un donatore allegro ed ha tutto quello di cui abbiamo bisogno ed è felice quando andiamo a chiedere a Lui.

DIO vuole darci un futuro abbondante proprio perché siamo Suoi figli e ci vuole vedere sereni e felici, ammaestrandoci per mantenerci lontani dagli inganni del diavolo.

Ebrei 12:7 Se voi sostenete la correzione, DIO vi tratta come figli, qual è infatti il figlio che il padre non corregga? 8 Ma se rimanete senza correzione, di cui tutti hanno avuto la loro parte, allora siete bastardi e non figli.

DIO ci corregge perché ci ama e vuole disciplinarci; perciò siamo chiamati ad accettare la Sua riprensione per il nostro bene. La correzione è segno d’amore. Ai figli è necessario dare anche la verga poiché non basta solo pregare perché altrimenti la follia dei fanciulli non sarà corretta, come sta scritto in:

Proverbi 22:15 La follia è legata al cuore del fanciullo, ma la verga della correzione l’allontanerà da lui.

Il progetto di DIO è che sia i figli che i padri abbiano la rivelazione di quanto siano amati e di quanto sia importante amare; mentre il diavolo vuole che i figli crescano allo stato brado, come ribelli che alzano addirittura le mani sui genitori. Ma DIO ha dato a questi ultimi il compito di disciplinare con amore e fermezza i loro figli, facendo loro comprendere il perché del rimprovero e del rifiuto a non accondiscese a tutte le loro richieste.

Come cristiani siamo chiamati a sgridare e legare lo spirito di ribellione che è influenza i nostri figli, usando l’autorità dataci da Gesù.

1 Corinzi 4:15 Perché anche se aveste diecimila educatori in Cristo, non avreste però molti padri, poiché io vi ho generato in cristo Gesù, mediante l’evangelo.

Gli insegnanti sono molti ma pochi i padri; è importante prendersi cura dei figli spirituali perché non c’è eredità se non c’è paternità. Eliseo ebbe la doppia unzione dal suo padre spirituale Elia che gliela lasciò in eredità, in quanto questi lo curò come se fosse un suo figlio e non soltanto un discepolo.

Il padre spirituale è colui che vuole essere apprezzato facendo tesoro di quello che lui insegna perché vuol vedere la crescita spirituale in ognuno dei suoi figli.

Marco 14:36 E disse:<<Abba, Padre, ogni cosa ti è possibile; allontana da me questo calice! Però non ciò che io voglio, ma ciò che tu vuoi>>.

Qui Gesù ha chiamato il Padre “Abba” che ha il significato di papà .

Romani 8:15 Voi infatti non avete ricevuto uno spirito di schiavitù per cadere nuovamente nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione per il quale gridiamo :<<Abba, Padre>>.

Quindi anche noi possiamo chiamare DIO Papà perché siamo stati adottati da Lui come figli.

Galati 4:6 Ora perché voi siete figli, DIO ha mandato lo Spirito del Figlio suo nei vostri cuori che grida:<<Abba, Padre>>.

   

 

 

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