CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

                                                                                                                                                                                                                     

 Gen 1:1 Nel principio DIO creò i cieli e la terra. 2 La terra era informe e vuota e le tenebre coprivano la faccia dell'abisso; e lo Spirito di DIO aleggiava sulla superficie delle acque. 3 Poi DIO disse: «Sia la luce!». E la luce fu. 4 E DIO vide che la luce era buona; e DIO separò la luce dalle tenebre. 5 E DIO chiamò la luce "giorno" e chiamò le tenebre "notte". Così fu sera, poi fu mattina: il primo giorno.

 26 Poi DIO disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine e a nostra somiglianza, ed abbia dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame e su tutta la terra, e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». 27 Così DIO creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di DIO; li creò maschio e femmina. 28 E DIO li benedisse; e DIO disse loro: «Siate fruttiferi e moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela, e dominate sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo e sopra ogni essere vivente che si muove sulla terra».

Quando c’è stabilito il Regno di DIO, i cieli sono aperti e le preghiere che riguardano l’avere il nostro pane quotidiano saranno esaudite, i miracoli saranno all’ordine del giorno ed il vissuto quotidiano sarà sempre così quando è stabilito in noi il Regno di DIO.

In Genesi leggiamo che DIO creò tutto seguendo un ordine ben preciso; anche il Regno si stabilisce in noi se c’è ordine nella nostra vita.

La prima cosa che DIO creò è la “luce”, questo non è un caso perché Lui volle che le tenebre fossero illuminate. Poi, come si evince nel verso 26,  creò l’acqua e la vegetazione in modo che si potesse moltiplicare affinché servisse da nutrimento per gli animali che avrebbe creato dopo e poi alla fine creò l’uomo affinché avesse dominio su tutto, come sta scritto in:

Genesi 1:26 Poi DIO disse:<<Facciamo l’uomo a nostra immagine; conforme alla nostra somiglianza, ed abbia dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra>>. 27 Così DIO creò l’uomo a sua immagine; li creò maschio e femmina. 28 E DIO li benedisse e DIO disse loro:<<Siate fruttiferi e moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela, e dominate sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo e sopra ogni essere vivente che si muove sulla terra>>.

Dominare e riempire la terra, questi sono gli scopi per cui DIO ha creato l’uomo. Il termine dominare non è da intendersi che l’uomo debba schiacciare, sottomettere od approfittare ma salvaguardare l’ordine creato da DIO, essere il custode della creazione e non lo sfruttatore. L’uomo può mantenere l’ordine solo se si mantiene in contatto con DIO, se si relaziona con Lui, se ha comunione con Lui facendosi istruire su come mantenere nel giusto modo la creazione.

Ogni cosa è stata creata con uno scopo ben preciso; purtroppo con la caduta di Adamo l’ordine è stato sovvertito ma Gesù è venuto per ristabilire l’ordine dominando sullo spirito di ribellione che è in questo mondo che vuole attirare le anime con false promesse.

Satana regna con il suo disordine attraverso la paura e pretende l’ubbidienza delle anime attraverso azioni squallide. Purtroppo per paura ci sono anche persone che vengono in chiesa perché pensano che DIO altrimenti le punirebbe. DIO non è un dominatore ma un Padre che ci ama e ci vuole portare nella sua gioia. Il diavolo, invece, ci vuole rendere schiavi ma DIO ci vuole liberare con il Suo amore.

Ebrei 5:8 Benchè fosse Figlio, imparò l’ubbidienza dalle cose che soffrì, 9 e, reso perfetto, divenne autore di salvezza eterna per tutti coloro che gli ubbidiscono,10 essendo da DIO proclamato sacerdote, secondo l’ordine di Melchisedek,

Gesù imparò l’ubbidienza attraverso la sofferenza ma non ha ubbidito per paura ma perché amava Suo Padre e lo stesso deve essere per noi. dobbiamo decidere di ubbidire a DIO  essendo coscienti che il diavolo non vorrà farci andare contro la corrente di questo mondo, ma Gesù lo fece e lo stesso dobbiamo fare noi, senza pensare al prezzo che dovremo pagare.

Atti 5:32 E di queste cose noi gli siamo testimoni, come pure lo Spirito Santo, che DIO ha dato a coloro che gli ubbidiscono>>.

DIO ha dato lo Spirito Santo a coloro che gli ubbidiscono ma non si tratta del battesimo in lingue che ci guida nella preghiera ma della potenza dello Spirito Santo che versa la Sua unzione su di noi e ci fa agire con autorità permettendoci di scacciare demoni, imporre mani sugli infermi e rilasciare guarigione.

Poniamoci la domanda se siamo persone a cui piace ubbidire a DIO oppure se in alcuni casi preferiamo fare ciò che piace a noi, non rinunciando alle cattive abitudini e non avendo voglia di cambiarle. Se non c’è cambiamento, se non si rinuncia alla ribellione, non ci sarà l’ordine di DIO.

ROMANI 10:16 Ma non tutti hanno ubbidito all’evangelo, perché Isaia dice:<<Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione?>>

Se tu credi, allora ubbidisci; l’ubbidienza è una conseguenza del credere.

2 Tessalonicesi 1:5 perché il nostro evangelo non è giunto fino a voi soltanto a parole, ma anche con potenza e con lo Spirito Santo, e con molta convinzione; voi sapete bene come ci siamo comportati fra voi per amor vostro. 6 E voi siete divenuti nostri imitatori e del Signore, avendo ricevuta la parola in mezzo a tanta afflizione con la gioia dello Spirito Santo, 7 così da divenire esempi a tutti i credenti nella Macedonia e nell’Acaia. 8 Infatti, non solo da voi la parola del Signore è risuonata nella Macedonia e nell’ Acaia, ma anche la vostra fede che avete verso DIO si è divulgata in ogni luogo, tanto che non abbiamo bisogno di dirne cosa alcuna, 9 poiché essi stessi raccontano di noi, quale sia stata la nostra venuta tra voi e come vi siete convertiti dagli idoli a DIO, per servire al DIO vivente e vero, 10 e per aspettare dai cieli il suo Figlio, che egli ha risuscitato dai morti, cioè Gesù, che ci libera dall’ira a venire.

DIO non permetterà all’infinito la ribellione e l’insubordinazione degli uomini ma ci sarà un tempo in cui dirà basta e non tollererà più alcun atto d’insubordinazione, con la distruzione per coloro che sono ribelli e la ricompensa per coloro che sono ubbidienti e che vedranno la gloria di DIO. Solo la vera arresa nel cuore a Gesù produrrà ubbidienza spontanea e non per dovere o paura.

Atti 22:8 Io risposi: “Chi sei, Signore?”. Ed egli mi disse: “Io sono Gesù il Nazareno, che tu perseguiti”. 9 Or quelli che erano con me videro sì la luce e furono spaventati, ma non udirono la voce di colui che mi parlava. 10 Io dissi: “Signore, che devo fare?”. Il Signore mi disse: “Alzati e và a Damasco; e là ti sarà annunziato tutto quello che ti è ordinato di fare”. 11 Ora, siccome io non vedevo nulla per la gloria di quella luce, fui condotto per mano da quelli che erano con me; e così entrai a Damasco.

Al versetto 10 leggiamo che Paolo chiede a DIO cosa deve fare; questa è la domanda che deve fare chiunque desidera arrendersi a DIO  veramente.

Atti 2:37 Or essi, udite queste cose, furono compunti nel cuore e chiesero a Pietro e agli apostoli:<<Uomini e fratelli, che dobbiamo fare?>>. 38 Allora Pietro disse loro:<<Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo per il perdono dei peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo . 39 Poiché la promessa è per voi e per i vostri figli e per tutti coloro che sono lontani, per quanti il Signore DIO nostro ne chiamerà>>.

Anche qui leggiamo che tutti chiesero cosa dovevano fare per piacere a DIO perché volevano ubbidirgli. L’ubbidienza inizia con DIO e poi si estende in famiglia, nel luogo di lavoro, dove ciascuno deve stare al suo posto mantenendo l’ordine stabilito da DIO. Perciò siamo anche chiamati ad ubbidire alle autorità istituite da DIO perché se non ubbidiamo ad esse, non stiamo ubbidendo a DIO.

Tito 3:1 Ricorda loro di essere sottomessi ai magistrati e alle autorità, di essere ubbidienti, pronti ad ogni buona opera buona.

Matteo 7:21 Non chiunque mi dice : “Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli; ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.

Chi fa la volontà del Padre è colui che ubbidisce all’evangelo ed alle autorità preposte. Lo spirito ribelle che è dentro di noi deve essere sgridato e cacciato via perché il ribelle è satana e va cacciato affinché anche nella nostra famiglia sia instaurato il Regno di DIO.

La ribellione porta al disordine, alla schiavitù, alla povertà, alla malattia, all’oppressione, all’infelicità; il disordine non porta alla gioia per cui è venuto Gesù, ma il cristiano ha diritto ad avere una vita abbondante solo se nella sua vita regna l’ordine di DIO.

1 Pietro 1:22 Avendo purificato le anime vostre con l’ubbidienza alla verità mediante lo Spirito, per avere un amore fraterno senza alcuna simulazione, amatevi intensamente gli uni gli altri di puro cuore,

Purificare le anime nostre, facendo nostra la Parola di DIO nella nostra vita, ubbidendo alle autorità. E’ la Parola che ci lava dalla ribellione, dalla disubbidienza e ci fa restare nella ubbidienza di DIO avendo facilità d’amare, tornando al primo amore verso il Padre, riacquistando la forza di perdonare e di benedire.

Gesù è stato ubbidiente fino alla morte in croce e questo gli ha fatto avere l’autorità suprema sul nemico. Noi dobbiamo essere disposti a morire a noi stessi e fare il percorso dell’ubbidienza in quanto credente è sinonimo di ubbidiente, ed ubbidiente è sinonimo di credente, chiedendo al Padre ogni giorno cosa dobbiamo fare per ubbidirgli. Amen.

 

 

 

 

 

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