CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

                                                                                                                                                                                                                        Gios 3:5 E Giosuè disse al popolo: «Santificatevi, perché domani l'Eterno farà meraviglie in mezzo a voi». 

 

Se ci santifichiamo DIO farà qualunque cosa gli chiederemo, perché vuole fare meraviglie e rendere grande il nostro nome.

Separiamoci dal male, da tutto ciò che è contro la volontà di DIO e che ci rende impuri affinché permettiamo a Lui di benedirci con la sua potenza. Perciò purifichiamo i nostri vasi con il Sangue di Gesù cosicché DIO possa versare il suo olio.

Nella Scrittura su citata abbiamo letto che Giosuè insieme ai sacerdoti ed al popolo d’Israele dovevano attraversare il fiume Giordano.

Andare aldilà del Giordano, spiritualmente parlando significa avere vittoria sui nemici, avere benedizione sulla salute fisica, avere pace e gioia nel cuore. Tutto questo potrà avvenire se ci santificheremo ogni giorno e prepareremo il nostro cuore a trattenere la Parola di DIO. Sarà DIO a fare meraviglie e farà salire verso l’alto le nostre preghiere se noi ci apparteremo per Lui.

 

1 Timoteo 5:17 Gli anziani che esercitano bene la presidenza siano reputati degni di un doppio onore, principalmente quelli che si affaticano nella parola e nell’insegnamento.

18 La Scrittura infatti dice:<<Non mettere la museruola al bue che trebbia>>, ed ancora:<< L’operaio è degno del suo salario>>.

 

Questa Scrittura ci invita ad onorare il pastore e ci spiega anche come farlo, poiché nell’onorare un servo di DIO c’è sempre una benedizione che arriva.

 

1Samuele 2:30 Perciò così dice l’Eterno, il DIO d’Israele: Io avevo dichiarato che la tua casa e la casa di tuo padre avrebbero sempre camminato davanti a me; ma ora l’Eterno dice: Lungi da me tal cosa; poiché io onoro quelli che mi onorano ma quelli che mi disprezzano saranno pure disprezzati.

 

DIO onora coloro che lo onorano cioè coloro che hanno l’attitudine ad ubbidire totalmente alla Sua Parola ed alla Sua volontà.

Re Saul disobbedì alla volontà di DIO perciò perse la pace ed entrò in lui uno spirito di oppressione. Spesso ci aspettiamo prima di ubbidire a DIO che Lui faccia per noi qualcosa di spettacolare ma siamo noi che dobbiamo onorarlo anche onorando coloro che Lui ci ha mandato.

 

Giovanni 13:20 In verità, in verità vi dico: chi riceve colui che io manderò, riceve me; e chi riceve me, riceve colui che mi ha mandato>>.

 

Qui si parla di coloro che sono stati mandati per riscuotere il frutto della vigna cioè anime nuove che si consacrano a DIO. Chi onora colui che predica la Parola sta onorando il Padre, il Figlio Gesù e lo Spirito Santo. Perciò ubbidire a chi è stato mandato da DIO è una benedizione per coloro che lo onorano.

 

Proverbi 3:9 Onora l’Eterno con i tuoi beni e con le primizie di ogni tua rendita; 10 i tuoi granai saranno strapieni e i tuoi tini traboccheranno di mosto.

 

Quando onoriamo DIO saremo traboccanti nel cuore dell’amore di DIO e lo potremo onorare amando i fratelli e coloro che servono il Signore e che ci danno consigli che provengono dalla Parola di DIO. Questo ci aiuterà a spezzare le fortezze mentali che ci impediscono di dare in offerta e di aiutare con semplici gesti coloro si trovano in difficoltà.

 

Filippesi 4:15 Or sapete anche voi, Filippesi, che all’inizio della predicazione dell’evangelo, quando partii dalla Macedonia, nessuna chiesa mi fece parte di alcuna cosa, per quanto al dare e al ricevere, se non voi soli, 16 poiché anche a Tessalonica mi avete mandato, non solo una volta ma due, di che provvedere al mio bisogno. 17 Non già che io ricerchi il dono, ricerco invece il frutto che abbondi a vostro favore. 18 Ora ho ricevuto tutto ed abbondo; sono ricolmo, avendo ricevuto da Epafrodito ciò che mi è stato mandato da voi, che è un profumo di odor soave, un sacrificio accettevole, piacevole a DIO.

 

La chiesa dei Filippesi ha provveduto ai bisogni dell’apostolo Paolo mentre era in viaggio e questo fu un sacrificio accettevole e piacevole a DIO, questo significa dare onore a colui che è mandato dall’Eterno. Amen.

 

 

 

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