CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

 

GIOVANNI 20:21 Poi Gesù di nuovo disse loro: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, così io mando voi».

 

Qui è usata un’espressione diversa rispetto a quanto scritto nel Vangelo di Matteo, riguardo al grande mandato.

Gesù ha comandato ai suoi discepoli di fare ciò che ha fatto Lui, ad eccezione dell’opera della redenzione che spettava fare a Lui sulla croce.

Per il resto il mandato è uguale a quello che Gesù aveva ricevuto dal Padre; il mandato è principalmente fare discepoli, operando come Gesù, agendo nel soprannaturale ed in fede. Anche a noi spetta agire nel soprannaturale, in ubbidienza ed attraverso la potenza e la grazia di DIO.

 

LUCA 24:48 Or voi siete testimoni di queste cose. 49 Ed ecco, io mando su di voi la promessa del Padre mio; ma voi rimanete nella città di Gerusalemme, finché siate rivestiti di potenza dall'alto.

 

Per adempiere le opere con la stessa potenza che aveva Gesù, dobbiamo essere rivestiti della potenza dello Spirito Santo, che riceviamo quando siamo in comunione con Lui, ogni giorno.

E’ lo Spirito Santo che ci rivela quello che sta succedendo in questi ultimi tempi e le istruzioni su come dobbiamo agire, avendo consapevolezza che siamo deboli umanamente ma forti in Gesù Cristo, nostro Signore e Salvatore, perché abbiamo la Sua giustizia; ecco perché il diavolo cercherà, anche se invano, di accusarci e metterci in difficoltà come faceva con Gesù.

 

GIOVANNI 8:46 Chi di voi mi convince di peccato? Se dico la verità, perché non mi credete?

 

Va proclamato che la salvezza è solo in Gesù. Egli, avendo sempre comunione con il Padre ed essendo senza peccato, non poteva essere accusato dal diavolo.

Ma noi possiamo avere comunione con DIO ed essere purificati dal peccato attraverso il Sangue di Cristo.

 

GIOVANNI 17:21 affinché siano tutti uno, come tu, o Padre, sei in me e io in te; siano anch'essi uno in noi, affinché il mondo creda che tu mi hai mandato. 22 E io ho dato loro la gloria che tu hai dato a me, affinché siano uno, come noi siamo uno.

 

Qui Gesù parla dell’unità. Lui, quando era sulla terra, era uno con il Padre e con lo Spirito Santo, e parlava con DIO attraverso lo Spirito Santo.

Questa unità è quella che ci deve essere anche per noi.

 

EFESINI 4:3 studiandovi di conservare l'unità dello Spirito nel vincolo della pace.

 

L’unità nello Spirito va conservata anche con gli altri credenti, desiderando la stessa cosa pur operando in modo diverso, in base alle esperienze personali di ognuno.

Oggi, più che mai, il nemico vuole che si creda che DIO non esiste, affinché tutti possano essere allineati alle sue bugie.

l’unità tra i più maturi, spiritualmente, è il desiderio di DIO affinché questi possano trasmettere la Verità del Vangelo di Cristo.

La nostra diversità non deve perdersi, perché ognuno di noi ha una chiamata ed un proposito diverso che DIO ha dato.

Perciò, non dobbiamo imitare nessuno, in quanto siamo unici, così come DIO ci ha creati.

 

LUCA 12:48 Ma colui che non l'ha conosciuta, se fa cose che meritano le battiture, ne riceverà poche. A chiunque è stato dato molto, sarà domandato molto; e a chi molto è stato affidato, molto più sarà richiesto».

 

Ci sarà un momento in cui DIO ci chiederà cosa abbiamo fatto con i talenti che Lui ci ha dato. Dobbiamo agire, senza aspettarci di essere capiti dagli altri, perché a noi spetta capire ed aiutare gli altri.

 

MATTEO 6:9 Voi dunque pregate in questa maniera: "Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome. 10 Venga il tuo regno. Sia fatta la tua volontà in terra come in cielo. 11 Dacci oggi il nostro pane necessario. 12 E perdonaci i nostri debiti, come anche noi perdoniamo ai nostri debitori. 13 E non esporci alla tentazione, ma liberaci dal maligno, perché tuo è il regno e la potenza e la gloria in eterno. Amen".

 

Santificare il nome di DIO sulla terra con la nostra vita, dare un esempio che il regno di DIO regna nella nostra vita, facendo la Sua volontà sulla terra così come è fatta in cielo, ricercando la Parola di DIO che è pane quotidiano e rilasciando il perdono di DIO.

Al versetto 13 è contenuta la preghiera degli apostoli che erano paragonabili ai comandanti dei greci e dei romani che avevano il compito di portare la cultura del regno al popolo che avevano conquistato.

Anche noi siamo chiamati a trasferire alle persone la cultura del regno di DIO, affermando e facendo vedere che la potenza di DIO è ancora su questa terra. Amen.

 

 

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