CHIESA  CRISTIANA "PAROLA DELLA GRAZIA" ISPICA 

 

 

 

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EFESINI 2:19 Così dunque non siete più né stranieri né ospiti; ma siete concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio. 20 Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare, 21 sulla quale l'edificio intero, ben collegato insieme, si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore. 22 In lui voi pure entrate a far parte dell'edificio che ha da servire come dimora a Dio per mezzo dello Spirito.

 

Forestiero o straniero è da intendersi colui che non risiede nella città in cui si reca. Noi siamo concittadini dei santi nel regno di DIO mentre siamo sulla terra, né tantomeno siamo ospiti ma facenti parte della famiglia di DIO, poiché apparteniamo a LUI. Nel mondo naturale è importante per gli uomini e per le donne sapere a quale famiglia appartengono, tanto più importante lo è saperlo nel mondo spirituale. Infatti coloro che sono stati adottati hanno bisogno di conoscere i genitori veri perché questo porta sicurezza ed a farli sentire accettati e non rigettati. Nel mondo spirituale chiunque abbia accettato Cristo Gesù nel proprio cuore, diventa un concittadino del regno di DIO oltre a diventare anche Suo figlio. Siamo, quindi, accettati così come siamo ma consapevoli di aver bisogno di essere trasformati per somigliare sempre di più al Signore Gesù.

 

EFESINI 2:12 eravate in quel tempo senza Cristo, estranei dalla cittadinanza d'Israele e estranei ai patti della promessa, non avendo speranza ed essendo senza Dio nel mondo.

 

Prima di appartenere a DIO eravamo stranieri e lontani dalle Sue promesse.

 

ROMANI 11:24  Infatti, se tu sei stato tagliato dall'olivo per natura selvatico e innestato contro natura nell'olivo domestico, quanto più costoro, che sono rami naturali, saranno innestati nel proprio olivo. 25 Perché non voglio, fratelli, che ignoriate questo mistero, affinché non siate presuntuosi in voi stessi, che ad Israele è avvenuto un indurimento parziale finché sarà entrata la pienezza dei gentili,

 

Questa Scrittura ci dice che siamo stati innestati nella famiglia di DIO e come tali siamo principi e principesse e rappresentanti del regno di DIO sulla terra. Inoltre chiunque è stato creato non per essere solo ma per far parte di un gruppo, e questo era anche uno dei bisogni di Gesù quando era sulla terra, oltre ad avere altri tre bisogni, come si deduce dalla seguente Scrittura in cui DIO Padre parla al Figlio Gesù:

 

MATTEO 3:17 ed ecco una voce dal cielo, che disse: «Questi è il mio amato Figlio, nel quale mi sono compiaciuto».

 

Analizziamo le seguenti parole: “mio” indica il bisogno di appartenenza; “amato” indica il bisogno di sentirsi amati; “nel quale mi sono compiaciuto” che ci fa comprendere che Gesù si era comportato bene sia in famiglia e sia nella società in cui viveva, infatti DIO si era compiaciuto perché stava facendo la cosa giusta adempiendo lo scopo ed onorandoLO. Siamo anche noi che santifichiamo DIO quando lo onoriamo con la nostra arresa aLui.

 

MARCO 3:14 Quindi ne costituì dodici perché stessero con lui e potesse mandarli a predicare, 15 e avessero il potere di guarire le infermità e di scacciare i demoni.

 

Gesù chiamò a sé persone molto diverse tra di loro, vi erano pescatori, contabili, etc. ed insegnò loro come dovevano relazionarsi con Lui e tra di loro, mostrando come doveva essere onorata la chiamata che avevano ricevuto.

 

1 CORINZI 1:11 Mi è stato segnalato infatti a vostro riguardo, fratelli miei, da quelli della casa di Cloe, che vi sono contese fra voi. 12 Or voglio dire questo, che ciascuno di voi dice: «Io sono di Paolo», «io di Apollo», «io di Cefa» ed «io di Cristo». 13 Cristo è forse diviso? Paolo è stato forse crocifisso per voi? O siete voi stati battezzati nel nome di Paolo? 14 Ringrazio Dio che non ho battezzato alcuno di voi, ad eccezione di Crispo e Gaio, 15 perché nessuno dica che siete stati battezzati nel mio nome. 16 Ho battezzato anche la famiglia di Stefana; per il resto non so se ho battezzato qualcun altro.

17 Cristo infatti non mi ha mandato a battezzare, ma ad evangelizzare, non però con sapienza di parola, affinché la croce di Cristo non sia resa vana. 18 Infatti il messaggio della croce è follia per quelli che periscono, ma per noi che siamo salvati è potenza di Dio. 19 Sta scritto infatti: «Io farò perire la sapienza dei savi e annullerò l'intelligenza degli intelligenti». 20 Dov'è il savio? Dov'è lo scriba? Dov'è il disputatore di questa età? Non ha forse Dio resa stolta la sapienza di questo mondo? 21 Infatti, poiché nella sapienza di Dio il mondo non ha conosciuto Dio per mezzo della propria sapienza, è piaciuto a Dio di salvare quelli che credono mediante la follia della predicazione, 22 poiché i Giudei chiedono un segno e i Greci cercano sapienza, 23 ma noi predichiamo Cristo crocifisso, che è scandalo per i Giudei e follia per i Greci; 24 ma a quelli che sono chiamati, sia Giudei che Greci, noi predichiamo Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio; 25 poiché la follia di Dio è più savia degli uomini e la debolezza di Dio più forte degli uomini. 26 Riguardate infatti la vostra vocazione, fratelli, poiché non ci sono tra di voi molti savi secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili, 27 ma Dio ha scelto le cose stolte del mondo per svergognare le savie; e Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti; 28 e Dio ha scelto le cose ignobili del mondo e le cose spregevoli e le cose che non sono per ridurre al niente quelle che sono, 29 affinché nessuna carne si glori alla sua presenza. 30 Ora grazie a lui voi siete in Cristo Gesù, il quale da Dio è stato fatto per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione, 31 affinché, come sta scritto: «Chi si gloria, si glori nel Signore».

 

Sono chiamati coloro che hanno il cuore aperto e sono desiderosi di conoscere la volontà di DIO attraverso la sapienza che scende su di loro, attraverso sogni, parole del pastore versetti biblici. DIO sceglie le persone semplici, quelle che il mondo rifiuta per svergognare coloro che pensano di essere qualcuno o di essere superiori agli altri. Noi apparteniamo a Cristo e non dobbiamo adorare la persona che ci condotto a Cristo, amarla sì ma non adorarla poiché la gloria spetta solo a DIO.

 

1 CORINZI 13:11 Quand'ero bambino, parlavo come un bambino, avevo il senno di un bambino, ragionavo come un bambino; quando sono diventato uomo, ho smesso le cose da bambino. 12 Ora infatti vediamo come per mezzo di uno specchio, in modo oscuro, ma allora vedremo a faccia a faccia; ora conosco in parte, ma allora conoscerò proprio come sono stato conosciuto.

 

Paolo era una persona molto colta ma aveva compreso di conoscere solo qualcosa del regno di DIO, solo quello che DIO stesso gli rivelava, poiché era cosciente di non sapere nulla. Dobbiamo essere orgogliosi della nostra famiglia di appartenenza, sia naturale che spirituale; perciò curiamo le nostre relazioni di appartenenza anche nella famiglia spirituale in cui DIO ci ha posto, mostrando amore e sincerità, relazionandoci alla pari con gli altri , senza sentirci né inferiori né superiori, poiché siamo tutti concittadini del regno di DIO. Tutti abbiamo bisogno di essere accettati ed essere amati poiché se amiamo , stiamo amando non solo le persone ma DIO.

 

SALMO 100:3 Riconoscete che l'Eterno è DIO; è lui che ci ha fatti e non noi da noi stessi; noi siamo il suo popolo e il gregge del suo pascolo.

 

Noi apparteniamo a DIO, siamo Suoi.

 

GIOVANNI 10:27  Le mie pecore ascoltano la mia voce, io le conosco ed esse mi seguono; 28 e io do loro la vita eterna e non periranno mai, e nessuno le rapirà dalla mia mano.

 

Chi segue Cristo è colui che sa di appartenergli, siamo nelle mani di DIO, nel senso che siamo custoditi da Lui e siamo al sicuro.

 

ROMANI 14:8 perché, se pure viviamo, viviamo per il Signore; e se moriamo, moriamo per il Signore; dunque sia che viviamo, sia che moriamo, siamo del Signore.

1 CORINZI 6:19 Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi, il quale voi avete da Dio, e che voi non appartenete a voi stessi? 20 Infatti siete stati comprati a caro prezzo, glorificate dunque Dio nel vostro corpo e nel vostro spirito, che appartengono a Dio.

 

Apparteniamo a DIO interamente, spirito, anima e corpo.

 

2 CORINZI 1:21 Or colui che ci conferma assieme a voi in Cristo e ci ha unti è Dio, 22 il quale ci ha anche sigillati e ci ha dato la caparra dello Spirito nei nostri cuori.

 

DIO ci ha messo il sigillo di appartenenza che è lo Spirito Santo.

 

GALATI 3:29 Ora, se siete di Cristo, siete dunque progenie d'Abrahamo ed eredi secondo la promessa.

1 GIOVANNI 4:4 Voi siete da Dio, figlioletti, e li avete vinti, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo.

 

Come appartenenti a DIO, non dobbiamo ma dichiarare di non appartenere a nessuno perché offendiamo DIO, che è nostro Padre. Amiamo gli altri, cercando di conoscere il meglio che c’è in ogni persona. Così onoreremo gli altri ed il nostro Padre celeste ed Eterno. Amen.

 

 

 

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