Il mondo che giace nel maligno, ha bisogno di conoscere Gesù attraverso la semina della Parola di DIO.
MARCO 4:14 Il seminatore è colui che semina la parola. 15 Quelli lungo la strada sono coloro nei quali viene seminata la parola; ma dopo che l'hanno udita, subito viene Satana e porta via la parola seminata nei loro cuori. 16 Parimenti quelli che ricevono il seme su un suolo roccioso sono coloro che, quando hanno udita la parola, subito la ricevono con gioia; 17 ma non hanno in sé radice e sono di corta durata; e, quando sopravviene la tribolazione o la persecuzione a causa della parola, sono subito scandalizzati. 18 Quelli invece che ricevono il seme fra le spine, sono coloro che odono la parola; 19 ma le sollecitudini di questo mondo, l'inganno delle ricchezze e le cupidigie delle altre cose, che sopravvengono, soffocano la parola e questa rimane infruttuosa. 20 Ma quelli che hanno ricevuto il seme in buon terreno, sono coloro che odono la parola, la ricevono e portano frutto, chi il trenta, chi il sessanta e chi il cento».
Gesù, al versetto 20, ci dice che chi ode la Parola e la riceve, porta frutto nella vita di ogni giorno. La Parola serve sia a coloro che vivono nel regno di DIO sia ai perduti nel mondo che hanno bisogno di conoscere Gesù, il Salvatore.
Per essere sempre in sintonia con DIO, bisogna che noi credenti selezioniamo con cura ciò che ascoltiamo, ciò che vediamo, che ci allontaniamo dalle cose del mondo che ci tentano e che servono al nemico per distrarci dallo stare in comunione con il nostro Padre celeste.
E’ necessario fare un combattimento nello spirito per ricevere la Parola e poi poterla trasmettere agli altri, affinché penetri in profondità. Per questo è fondamentale pregare ogni giorno, con costanza, se vogliamo vedere la salvezza dei nostri cari o delle persone per cui stiamo pregando.
Esaminiamo ora cosa intende Gesù per FRUTTO. Spesso pensiamo che equivalga a portare persone a Cristo, ma possiamo dire che significa:
SOMIGLIANZA A GESU’ NEL CARATTERE – PENSIERI – PAROLE – AZIONI.
Prima che la somiglianza si sviluppi, è necessario un processo di crescita che rende visibile ciò che è invisibile, ovvero Gesù seduto nei luoghi celesti.
In pratica, si dovrebbe vedere che Gesù vive in noi attraverso le stesse opere che Lui faceva quando era sulla terra, mostrando l’Amore di DIO.
Gesù, però, non era sempre conciliante con le persone; a questo proposito ricordiamo l’episodio in cui nel tempio Egli costruì una cordicella robusta con la quale mise ordine nella casa di preghiera di DIO. Come sta scritto, il tempio era diventato un luogo di scambio di merci e di valuta, era diventato un mercato, per questo motivo Gesù fece saltare tutti i tavoli e liberò gli animali.
Ma Egli era anche sempre pronto a dare risposte a tutti coloro che desideravano conoscere DIO e la Sua infinita bontà.
Gesù era guidato dal Padre e Lo ubbidiva in tutto. Questo ci fa comprendere che chi è ribelle e vuole fare di testa propria, non è una persona che ha somiglianza a Gesù.
Tutto dipende dall’arresa a DIO, dallo stare alla Sua presenza e dal desiderio di adorarLo. Se siamo ubbidienti in questo, porteremo una scia di luce ovunque andremo, saremo portatori di vita e non di morte, proprio come Gesù.
Non possiamo essere indifferenti alle grandi e meravigliose cose di DIO. Il nostro compito è quello di trasmettere la vita che riceviamo ogni giorno, non parlando con versetti biblici ma dicendo quello che DIO fa nella nostra vita ogni giorno, senza raccontare le esperienze avute con DIO in passato, ma dando sempre nuove testimonianze. Se ciò non accade, è necessario esaminarci e chiederci se e quanto frutto stiamo portiamo ogni giorno.
Se dentro di noi arde un fuoco vivo per DIO o se abbiamo solo una brace con cenere fumante, che appartiene al passato.
DIO ha sempre cose nuove da darci e ci dona sempre più abbondantemente del nostro bisogno; Lui non vuole che viviamo poveri, malati, tristi.
2 PIETRO 1:3 Poiché la sua divina potenza ci ha donato tutte le cose che appartengono alla vita e alla pietà, per mezzo della conoscenza di colui che ci ha chiamati mediante la sua gloria e virtù, 4 attraverso le quali ci sono donate le preziose e grandissime promesse, affinché per mezzo di esse diventiate partecipi della natura divina, dopo essere fuggiti dalla corruzione che è nel mondo a motivo della concupiscenza.
Appena conosciamo il Signore, diventiamo possessori delle Sue promesse che sono pronte in cielo per ognuno di noi. Per questo è importante conoscere la Parola di DIO, per comprendere che Lui è il nostro provveditore, se crediamo in Lui e dimoriamo in Lui.
Per fede otteniamo le Sue promesse, credendole nel cuore e dichiarandole con la bocca.
Non facciamoci rubare dal diavolo la nostra comunione quotidiana con DIO, poiché solo così troveremo ciò che ci occorre veramente.
MARCO 4:21 Disse loro ancora: «Si prende forse la lampada per metterla sotto il moggio o sotto il letto? Non la si mette piuttosto sopra il candeliere? 22 Poiché non c'è nulla di nascosto che non sia manifestato, né nulla di segreto che non sia palesato.
DIO non vuole che nascondiamo la Sua bontà e la Sua grazia. Se la nostra lampada è senza olio e quindi non fa luce, trascorriamo del tempo con DIO per ricevere da Lui l’olio necessario per cambiare la nostra vita, per essere fortificati e per dichiarare dinanzi al nemico delle anime nostre che DIO è nostro Padre e che la Sua grazia è nella nostra vita.
Noi siamo la lampada ed è DIO in noi a fare luce, mentre Gli ubbidiamo.
Le persone devono vedere che in noi è avvenuto un cambiamento di cuore e di mente perché il Signore ha avuto pietà di noi e che noi siamo grati a Lui.
MARCO 4:26 Disse ancora: «Il regno di Dio è come un uomo che getta il seme in terra. 27 Ora la notte e il giorno, mentre egli dorme e si alza, il seme germoglia e cresce senza che egli sappia come. 28 Poiché la terra produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga. 29 E, quando il frutto è maturo, il mietitore mette subito mano alla falce perché è venuta la mietitura».
In questi versetti Gesù spiega il miracolo che avviene quando il seme è gettato sulla terra. Apparentemente sembrerebbe che la terra sia una cosa inutile ma invece diventa importante quando il seme, annaffiato e concimato, diventa una pianta.
Noi non siamo niente, siamo come la terra; diventiamo importanti quando in noi cresce il frutto mentre siamo immersi nella Parola di DIO e diventiamo benedizione per coloro che ci ascoltano.
Oggi è tempo di spigolatura cioè di raccogliere dove non abbiamo seminato; è tempo di vivere della Grazia di DIO, che è Gesù. E’ Lui che lavorato per noi, seminando la Sua vita per donarci la salvezza eterna, e non solo.
RUTH 2:2 Ruth, la Moabita, disse a Naomi: «Lasciami andare nei campi a spigolare dietro a colui agli occhi del quale troverò grazia». Ella le rispose: «Va', figlia mia».
RUTH 2:8 Allora Boaz disse a Ruth: «Ascolta, figlia mia, non andare a spigolare in un altro campo, non allontanarti da qui, ma rimani con le mie serve.
Grazia è raccogliere dove non abbiamo seminato, proprio come accadde a Ruth che raccolse il grano nel campo di Boaz.
RUTH 2:15 Poi si levò per tornare a spigolare, e Boaz diede quest'ordine ai suoi servi, dicendo: «Lasciatela spigolare anche fra i covoni e non rimproveratela;
Spigolare fra i covoni significa avere grazia abbondante, senza aver fatto nulla. Questo ci ricorda che le persone si convertono per l’opera dello Spirito Santo di cui è ripieno il seminatore.
GIOVANNI 16:8 E quando sarà venuto, egli convincerà il mondo di peccato, di giustizia e di giudizio.
Quando testimoniamo dell’amore di DIO agli altri, sarà lo Spirito Santo a convincere; a noi spetta solo collaborare con DIO, essendo strumenti nelle Sue mani.
MARCO 16:20 Essi poi se ne andarono a predicare dappertutto, mentre il Signore operava con loro e confermava la parola con i segni che l'accompagnavano. Amen.
E’ lo Spirito Santo che opera e che ci accompagna. Lui ci guida su cosa fare e come parlare alle persone.
LUCA 9:1 Poi, chiamati insieme i suoi dodici discepoli, diede loro potere ed autorità sopra tutti i demoni e di guarire le malattie. 2 E li mandò a predicare il regno di Dio e a guarire i malati.
LUCA 9:6 Allora essi partirono e andavano per i villaggi, evangelizzando e operando guarigioni dovunque.
LUCA 10:5 E in qualunque casa entriate, dite prima: "Pace a questa casa". 6 E se lì vi è un figlio di pace, la vostra pace si poserà su di lui; se no, essa ritornerà a voi.
LUCA 10:8 E in qualunque città entriate, se vi ricevono, mangiate di ciò che vi sarà messo davanti. 9 E guarite i malati che saranno in essa e dite loro: "Il regno di Dio si è avvicinato a voi".
Solo dopo aver mostrato la potenza di DIO, il Suo Amore, potremo dire che il regno di DIO si è avvicinato.
1 CORINZI 3:16 Non sapete voi che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi?
2 CORINZI 6:16 quale accordo c'è tra il tempio di Dio e gli idoli? Poiché voi siete il tempio del Dio vivente, come Dio disse: «Io abiterò in mezzo a loro, e camminerò fra loro; e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo».
DIO è dentro di noi per fare la differenza rendendoci abili a predicare la Sua Parola. Noi siamo il Suo tempio, per questo stiamo alla Sua presenza ogni giorno.
ZACCARIA 4:6 Allora egli, rispondendo, mi disse: «Questa è la parola dell'Eterno a Zorobabel: Non per potenza né per forza, ma per il mio Spirito», dice l'Eterno degli eserciti. 7 «Chi sei tu, o grande monte? Davanti a Zorobabel diventerai pianura. Ed egli farà andare avanti la pietra della vetta tra grida di: "Grazia, grazia su di lei!"».
E’ l’olio che fa la differenza cioè lo Spirito Santo che è nel candeliere che siamo noi. Questo ci permette di dichiarare al monte spostati e gettati nel mare. Accordiamoci con DIO e nutriamo il nostro spirito per credere che abbiamo ricevuto grazia su grazia, che siamo figli del DIO Altissimo e che il monte è spostato, nel nome di Gesù. Amen.