In Cristo Gesù non c’è alcuna condanna, nonostante il nemico tenti di scoraggiarci dall’andare davanti al trono della Grazia, consapevoli che possiamo andarci per i meriti di Gesù e non per i nostri. Sta a noi non dare terreno fertile al nemico per accusarci.
Non dovremmo dimenticare che siamo figli del Re dei re; non siamo orfani e nostro Padre si prende cura di noi.
Camminare per lo Spirito significa farlo, restando collegati con tutto il nostro essere cioè spirito, anima e corpo.
Il nostro spirito vuole ascoltare la voce di DIO, camminare in ubbidienza per onorarLo e per realizzare il proposito per cui siamo nati, anche per questo la Grazia di DIO ci viene incontro per aiutarci. Nulla ci verrà dato se il nostro spirito non è accordato con lo Spirito Santo.
Nel mondo le tenebre regnano sulle menti naturali delle persone, le quali vogliono solo soddisfare le necessità materiali e fare ciò che gli piace. DIO non è contemplato nella vita di costoro.
EFESINI 4:17 Questo dunque attesto nel Signore, che non camminiate più come camminano ancora gli altri gentili, nella vanità della loro mente, 18 ottenebrati nell'intelletto, estranei alla vita di Dio, per l'ignoranza che è in loro e per l'indurimento del loro cuore.
Perciò, se siamo nati di nuovo, non dobbiamo più camminare nello Spirito con la mente ottenebrata che avevamo prima, ma camminare con la mente illuminata dalla Verità della Parola di DIO, attraverso la Grazia che opera in noi, rispettando la signoria di Cristo Gesù. Così non penetreranno nella nostra mente le bugie del diavolo che usa per accusarci.
E’ importante precisare che la Grazia per andare al trono di DIO è per noi credenti sempre disponibile ma se non cerchiamo prima il regno di DIO non potremo avere le Sue benedizioni.
Stiamo attenti a non giustificare le nostre cadute, piuttosto chiediamo a DIO perdono e non diamo la colpa a qualcun altro per le nostre azioni, assumendoci invece le nostre responsabilità.
La nostra fede si appoggia nella Parola di DIO che va custodita nel nostro cuore, il quale va mantenuto puro non commettendo peccato e non facendo crescere alcuna radice di amarezza. Il cuore riempito di Parola, rilascia perdono e prega, vincendo il male con il bene. Andiamo a DIO pregando per coloro che non ci capiscono, che ci feriscono, benedicendo e non maledicendo, chiedendo DIO di far loro comprendere l’errore che hanno commesso. Così moriremo a noi stessi e nel nostro cuore ci sarà posto solo per Gesù, nostro Signore.
ROMANI 10:8 Ma che dice essa? «La parola è presso di te, nella tua bocca e nel tuo cuore». Questa è la parola della fede, che noi predichiamo; 9 poiché se confessi con la tua bocca il Signore Gesù, e credi nel tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato. 10 Col cuore infatti si crede per ottenere giustizia e con la bocca si fa confessione per ottenere salvezza, 11 perché la Scrittura dice: «Chiunque crede in lui non sarà svergognato».
E’ importante parlare la Parola e dichiararla con fede.
SALMO 119:11 Ho conservato la tua parola nel mio cuore, per non peccare contro di te.
Questo versetto ci dice di parlare sempre la Parola per non peccare, soprattutto quando siamo da soli.
MARCO 11:23 Perché in verità vi dico che se alcuno dirà a questo monte: "Spostati e gettati nel mare", e non dubiterà in cuor suo, ma crederà che quanto dice avverrà, qualunque cosa dirà, gli sarà concesso.
… ma crederà … cioè avrà la certezza che accadrà quello che ha detto.
Purtroppo spesso il nemico, delle anime nostre, ci ruba la fede proprio mentre stiamo dichiarando quello in cui crediamo. Perciò, prima di parlare, dovremmo controllare la nostra fede per avere la certezza di credere quello che stiamo dichiarando, esaminando alcuni punti:
1) La relazione tra me e DIO:
a) Sto godendo della comunione con DIO, percependo la Sua presenza vicino a me?
b) Mi sento approvato nel percorso che sto seguendo, oppure non mi rendo conto se l’iniziativa l’ho presa io o sto facendo quello che DIO mi ha comandato di fare?
c) Se non ho la certezza che sia stato il Signore a ordinarmi di fare quello che sto facendo, continuo, nonostante l’incertezza, o mi fermo ed aspetto conferma da lui?
d) Quello che sto facendo, promuove il regno di DIO, o meglio mi permette di aiutare chi non conosce la fede e il Signore, a scoprire la verità e credere per ricevere salvezza, perdono o guarigione?
e) Sono contento per i risultati, oppure sono contento indipendentemente da essi?
f) Ho qualche Scrittura che mi incoraggia a credere che quello che sto facendo è biblico?
2) La relazione tra me e gli altri:
MARCO 11:25 E quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate affinché anche il Padre vostro, che è nei cieli, perdoni i vostri peccati.
Perdonare per essere perdonati, come sta scritto nella preghiera del Padre nostro; perdonare senza perdere tempo a pensarci, perdonare senza aspettare che ci passi la delusione o l’arrabbiatura; poiché DIO odia il peccato ma ama il peccatore.
ISAIA 9:5 Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato. Sulle sue spalle riposerà l'impero, e sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace.
GIOVANNI 14:27 Io vi lascio la pace, vi do la mia pace; io ve la do, non come la dà il mondo; il vostro cuore non sia turbato e non si spaventi. 28 Avete udito che vi ho detto: "Io me ne vado e tornerò a voi". Se voi mi amaste, vi rallegrereste perché ho detto: "Io vado al Padre"; poiché il Padre è più grande di me. 29 E ora ve l'ho detto, prima che avvenga affinché, quando avverrà, crediate.
Gesù ci ha lasciato la sua pace, la vera pace non come la dà il mondo che richiede sempre dei compromessi. DIO vuole mettere sempre la pace nel nostro cuore.
ROMANI 5:1 Giustificati dunque per fede, abbiamo pace presso Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, 2 per mezzo del quale abbiamo anche avuto, mediante la fede, l'accesso a questa grazia nella quale stiamo saldi e ci vantiamo nella speranza della gloria di Dio.
Siamo giustificati perché abbiamo creduto nel Principe della pace.
EBREI 12:14 Procacciate la pace con tutti e la santificazione, senza la quale nessuno vedrà il Signore,
Nessuno vedrà il Signore né avrà la Sua pace, se non sarà in pace con tutti ed amerà tutti. Amen.