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Vivere nella libertà

Pubblicato da Liliana Eloini in predicazioni domenicali · 14/9/2014 18:16:42

Predicatore: Rosario Spadaro

Giovanni 8:32 e conoscerete la verità e la verità vi farà liberi>>.
Il pastore inizia il messaggio domenicale facendoci comprendere quanto sia importante per noi, conoscere la Verità della Parola di DIO. Iniziamo a conoscere la Verità dal momento che mettiamo in pratica la Parola di Gesù e come conseguenza avremo la liberazione dalla schiavitù del nemico.
Gesù è venuto per darci la libertà e per darci non solo la vita eterna ma anche per vivere su questa terra da persone che camminano nella giustizia e nella verità di DIO. Il piano di DIO è che non viviamo da elemosinanti perché ci vuole dare una vita abbondante spiritualmente e materialmente, dandoci in base ai nostri reali bisogni.
Con il termine "schiavitù" si intende "dipendenza" causata dalla mancanza di conoscenza della Verità che ci fa restare nella menzogna seminata dal nemico nella nostre menti attraverso le sue bugie. Il diavolo iniziò a fare questo lavoro nel giardino dell’Eden dove tentò Adamo ed Eva mettendogli  nella mente il pensiero di rivolgere i loro occhi verso qualcosa che non potevano avere ovvero l’albero della conoscenza del bene e del male, di cui DIO aveva detto di non mangiarne i frutti. Questo ci fa comprendere che il diavolo ci istiga a guardare quello che non è nostro o che non possiamo avere e questo porta in noi sofferenza e scontentezza. In pratica sarebbe come se un’aquila avesse il desiderio di nuotare nel mare come un pesce e viceversa. Questo vuol dire che non dobbiamo guardare a quello che non abbiamo, perché ci sarà sempre qualcosa che ci mancherà, non possiamo avere tutto. Se conosceremo la Verità della Parola, non saremo schiavi del desiderio ma vivremo contenti per ciò che siamo ed abbiamo e chiederemo a DIO ciò che ci serve e non il superfluo. Non a caso accade che sia i ricchi che i poveri siano infelici, questo perché entrambi guardano a quello che non hanno. Gesù, però, non a caso ci ha detto di non farci tesori su questa terra ma in cielo, perché questo ci farà avere la rivelazione di quello che siamo in Cristo Gesù.
Per questo, per essere "liberi", dobbiamo essere nati di nuovo, passando da uno stato di morte spirituale e di peccato, ad uno stato di vita che ci porta a sperimentare la Grazia di DIO.
Un’ altra menzogna che il diavolo ci mette nella mente è quella che non siamo perfetti perché non facciamo tutto quello che DIO ci dice, per cui non possiamo presentarci dinanzi a Lui e chiedere il Suo aiuto. Questo è il pensiero dei religiosi che ci vorrebbero fare vivere sempre sotto condanna ed accusa. Ma Gesù è venuto per darci la Giustizia e la Grazia di DIO, proprio perché non potremo essere mai perfetti su questa terra, perché soggetti a sbagliare ed a cadere, ma Cristo è colui che ci rialza e ci dà nuove forze per non ricadere nello stesso errore e liberarci dal peccato, perché è il nostro Signore oltre che essere il nostro Salvatore; Egli è colui che ci trasforma in uomini e donne che parlano e vivono praticando il perdono, la misericordia e l’amore verso gli altri.
Ricordiamoci che DIO ci ama indipendentemente da quello che siamo o che facciamo.
Leggere la Bibbia ci darà la conoscenza della Verità della Parola di DIO, pregare avendo comunione con DIO ci darà la forza di allontanarci dal peccato. Questo è un allenamento quotidiano che ha lo scopo di farci diventare sempre più consapevoli della giustizia di DIO e di riceverla non per i nostri meriti ma per la Sua grazia.
Matteo 13:24 Egli propose loro un’altra parabola dicendo:<<Il regno dei cieli è simile ad un uomo, che seminò buon seme nel suo campo. 25 Ma, mentre gli uomini dormivano, venne il suo nemico e seminò della zizzania in mezzo al grano, e se ne andò. 26 Quando poi il grano germogliò e mise frutto, apparve anche la zizzania. 27 E i servi del padrone di casa vennero a lui e gli dissero:"Signore, non hai seminato buon seme nel tuo campo? Come mai dunque, c’è della zizzania?". 28 Ed egli disse loro:<<Un nemico ha fatto questo". Allora i servi gli dissero:"Vuoi dunque che andiamo e la estirpiamo?". 29 Ma egli disse:"No, per timore che estirpando la zizzania, non sradichiamo insieme ad essa anche il grano. 30 Lasciate che crescano entrambi insieme fino alla mietitura; e al tempo della mietitura io dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece, riponetelo nel mio granaio">>.
Il pastore ci fa comprendere che la "zizzania" sta per le bugie seminate dal diavolo per darci un’ immagine distorta di DIO. Il "grano" è la Parola di DIO seminata dallo Spirito Santo, attraverso la lettura della Bibbia o dei libri cristiani. La zizzania può essere tolta solo se ne siamo consapevoli e chiediamo a DIO di liberarcene al più presto perché, la zizzania non nutre ma indebolisce la nostra fede, mentre il grano nutre la nostra fede perché è la Parola di DIO che ci rende liberi dalle menzogne del nemico; egli semina i suoi pensieri nelle nostre menti facendoci credere che siano i nostri, ecco perché dobbiamo stare attenti a ciò che diciamo, in quanto potremmo parla con la bocca del diavolo quando confessiamo in negativo ed in modo contrario a quello che DIO ci dice.
Non diamo spazio nella nostra mente ai pensieri iniqui che il diavolo vorrebbe introdurre perché questo ci farebbe costruire delle fortezze diaboliche, ma ricordiamoci che siamo una stirpe eletta ed un regale sacerdozio, persone rinate ad immagine di Cristo (vedi Filippesi 3).
2 Corinzi 10:3 Infatti, anche se camminiamo nella carne, non guerreggiamo secondo la carne, 4 perché le armi della nostra guerra non sono carnali, ma potenti in DIO a distruggere le fortezze, distruggendo i ragionamenti 5 ed ogni altezza che si eleva contro la conoscenza di DIO e facendo prigioniero ogni pensiero all’ ubbidienza di Cristo; 6 e siamo pronti a punire qualsiasi disubbidienza quando la vostra ubbidienza sarà perfetta.
Le armi di cui si parla al versetto 4 sono la preghiera, la fede nella Parola di DIO in cui si crede. Gesù, infatti, prima pregava e poi dichiarava la parola di DIO in cui credeva. Mentre le altezze di cui si parla al versetto 5 sono i falsi ragionamenti che si possono smontare solo con la rivelazione di quello che è il pensiero di DIO.
Filippesi 1:9 E per questo prego che il vostro amore abbondi sempre più in conoscenza e in ogni discernimento, 10 affinché discerniate le cose eccellenti e possiate essere puri e senza macchia per il giorno di Cristo, 11 ripieni di frutti di giustizia che si hanno per mezzo di Gesù Cristo, alla gloria e lode di DIO.
È importante sapere se ci stiamo nutrendo di zizzania o di grano, perché questo determinerà il portare frutti di giustizia o meno. Dichiariamo sempre a noi stessi, di essere nuove creature in Cristo, ex peccatori salvati per Grazia. In questo modo comprenderemo di essere liberi dalle fortezze mentali in cui il diavolo vorrebbe continuare ad imprigionarci.
Siamo giustizia di DIO e nuove creature chiamate sempre a dire e praticare la Verità di DIO Padre.
Dichiariamo al nemico quello che Gesù ha fatto per noi sulla croce, perché questa è l’arma potente che distrugge le fortezze diaboliche nella nostra mente. Ad esempio, se dichiariamo di essere malati, dimentichiamo di essere nuove creature in Cristo guarite per le Sue lividure e perdonate per il Suo sacrificio in croce, al posto nostro. La malattia, infatti, è una fortezza mentale diabolica che ci porta a dichiarare di essere malati, facendoci ammalare di più; questo è valido anche quando dichiariamo di non essere prosperi, perché ci porterà sempre di più ad essere poveri ed a dimenticare tutto le benedizioni che Gesù ci ha provveduto con il Suo sacrificio.
Gioele 3:9 Proclamate questo fra le nazioni:<<preparate la guerra, fate risvegliare gli uomini valorosi, si avvicinino, salgano tutti gli uomini di guerra! 10 Forgiate spade con i vostri vomeri e lance con le vostre falci. Il debole dica:"Sono forte!>>. 11 Affrettatevi e venite, nazioni tutte d’attorno, e radunatevi! Là, o Eterno, fa scendere i tuoi uomini valorosi! 12 <<Si destino e salgano le nazioni alla valle di Giosafat, perché là io siederò a giudicare tutte le nazioni d’intorno. 13 Mettete mano alla falce, perché la messe è matura. Venite, scendete, perché il torchio è pieno, i tini traboccano, poiché grande è la loro malvagità>>.
Il pastore ci sottolinea come nel versetto 10 ci sia scritta una grande verità ovvero che il cristiano è forte e che il debole non esiste; è una bugia del diavolo per tenerci sotto schiavitù. Perciò muoviamoci da persone valorose e dimentichiamoci di essere deboli, per avere il grande raccolto che è un risveglio nella nostre vite ed anche nella nazione in cui viviamo.
DIO ci ha creati forti per essere portatori della Sua Grazia e della Sua Giustizia, ovunque andiamo. Amen.




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